Prove in situ su costruzioni esistenti
PROVE IN SITU SU COSTRUZIONI ESISTENTI
Il Centro Diagnostico Tecnoindagini vanta al suo interno di un Laboratorio Prove e Analisi Costruzioni Esistenti (circ. 633/STC) autorizzato dal Ministero con decreto n. 21 del 03/01/2022.
Il Laboratorio si occupa di eseguire e certificare prove sulle costruzioni esistenti per rilevare le caratteristiche costruttive delle strutture: tipologia degli elementi, geometrie e caratterizzazione meccanica dei materiali.
PROVE E ANALISI SULLE COSTRUZIONI ESISTENTI
Il Laboratorio si occupa di eseguire e certificare prove dirette e indirette, distruttive e non distruttive su diversi elementi e materiali: rilievo geometrico dell’edificio, solai, calcestruzzo, acciaio, muratura e legno.
Prove sul calcestruzzo
- Prova magnetometrica
- Prelievo in opera di provini di calcestruzzo
- Prova ultrasonica
- Prova sclerometrica
- Prova di estrazione - Metodo Pull Out
- Analisi chimica: carbonatazione, penetrazione dello ione-cloro
- Analisi elettrochimica per la misura del potenziale e della velocità di corrosione
Prove sull’acciaio
- Prelievo in opera di provini in acciaio
- Prova di durezza Leeb, Brinnel, Rockwell in situ
- Liquidi penetranti
- Prova magnetoscopica
- Ultrasuoni
- Spessimetria
- Misura delle coppie serraggio
Prove sulla muratura
- Prelievo in opera di mattoni, pietre e malte
- Prova di adesione a strappo - Metodo Pull-Off
- Caratterizzazione meccanica delle malte per muratura: durezza superficiale con sclerometro a pendolo, valutazioni omogeneità con penetrometro per malte
- Prove con martinetti piatti singoli e doppi
- Prova di scorrimento lungo i giunti di malta (Shove test)
Prove sul legno
- Misura umidità del legno
- Indagine resistografica
- Valutazione degrado biologico e meccanico
Analisi sui solai
- Prove di carico statiche
- Prove di carico dinamiche
I CRITERI PER ESEGUIRE PROVE E ANALISI SULLE COSTRUZIONI ESISTENTI
Le NTC 2018 hanno apportato un cambiamento rivoluzionario nell’ambito diagnostico: le Norme hanno introdotto l’obbligo di far certificare prove e analisi sulle costruzioni esistenti solo a soggetti qualificati, per assicurare analisi e risultati di qualità ed oggettivi.
La riproducibilità e ripetibilità dei risultati sperimentali deve essere garantita da requisiti minimi di formazione e certificazione del personale, qualità ed efficienza delle attrezzature e qualità aziendale.
Personale certificato
La diagnostica deve essere eseguita da personale con qualifiche e competenze specifiche sulle prove e analisi sui materiali sulle costruzioni esistenti. Il personale del Laboratorio Prove e Analisi Costruzioni Esistenti è certificato di livello 1, 2 e 3 per le prove non distruttive (PnD) con riferimento alla UNI Pdr 56:2019.
Attrezzatura di proprietà
Chi esegue la diagnostica deve essere in possesso di attrezzature e strumentazioni di proprietà idonee e periodicamente controllate: fondamentale per garantire risultati sempre veritieri e validati, così da eliminare errori che possono generarsi da un malfunzionamento.
Inoltre l’utilizzo di alcune strumentazioni richiede una formazione specifica del personale, che ne deve conoscere nel dettaglio il funzionamento: questo viene garantito solo attraverso certificazioni specifiche (UNI PdR 56:2019).
Garanzie di qualità
Tutte le procedure, le prove e analisi diagnostiche devono essere parte di processi e metodi tracciati e a norma UNI EN ISO 9001. Affidarsi ad una società certificata nella qualità è un’ulteriore garanzia perché assicura che tutti i processi di analisi sono tracciati in protocolli specifici con procedure di controllo.
NON SOLO PROVE IN SITU, MA TUTTO IL SUPPORTO DEL CENTRO DIAGNOSTICO
L’obiettivo del Centro Diagnostico Tecnoindagini è quello di consentire un processo fluido, che parta dalla pianificazione del piano prove, all’esecuzione, al ripristino fino al rilascio di certificati e relazione tecnica.
Per questo oltre al contributo puramente operativo di esecuzione delle prove, il Centro Diagnostico supporta i clienti anche nelle fasi organizzative e decisionali della stesura del piano prove.
Inoltre, il Laboratorio usufruisce di tutti i vantaggi dell’essere un reparto all’interno del Centro Diagnostico per le Costruzioni Tecnoindagini: oltre ad essere affiancato dagli uffici a supporto, lavora a stretto contatto con il Laboratorio Prove Materiali da Costruzione, autorizzato dal Ministero con decreto 367 del 27/10/2020 ai sensi dell’Art.59 del DPR 380/2001 e Circolare 7617/STC.