DETRAZIONI 55% E RISCHIO SISMICO: NESSUNA PROROGA NELLA FINANZIARIA PER IL 2010

Nessuna proroga fino al 2012 per le detrazioni IRPEF del 55% per le spese per la riqualificazione energetica e l'estensione agli interventi di adeguamento si...

09/11/2009
Nessuna proroga fino al 2012 per le detrazioni IRPEF del 55% per le spese per la riqualificazione energetica e l'estensione agli interventi di adeguamento sismico degli edifici. La Commissione Ambiente e Territorio del Senato ha infatti accantonato e, in alcuni casi, bocciato gli emendamenti che erano stati presentati al fine di estendere i benefici oltre il 31 dicembre 2010, data ultima prevista dalla Finanziaria 2008.
La Commissione Ambiente del Senato ha dapprima bocciato l'emendamento all'art. 2 del disegno di legge presentato da Confartigianato per estendere i benefici delle detrazioni IRPEF del 55% anche alla sostituzione degli impianti di riscaldamento con impianti alimentati a legna e biomasse, per poi successivamente accantonare la proposta del Partito Democratico di prorogare al 31 dicembre 2012 la detrazione per gli interventi di sostituzione parziale o integrale degli impianti per la climatizzazione invernale non a condensazione, estendendo il beneficio agli interventi per la riduzione del rischio sismico e idrogeologico.

In particolare, l'opposizione aveva richiesto di riconoscere il bonus anche per le spese sostenute per l'adeguamento sismico del patrimonio edilizio ricadente nelle aree ad elevato rischio sismico e stanziare delle risorse per gli interventi per la ricostruzione di edifici, per la ripresa delle attività produttive danneggiate dal sisma in Abruzzo e per la realizzazione di interventi urgenti per l'area di Messina.

Ricordiamo che l'ipotesi di bocciatura era già stata paventata all'inizio di ottobre, quando il mancato inserimento nella prima versione del disegno di legge della proroga delle detrazioni del 55% aveva suscitato non poche perplessità dalle principali associazioni di categoria. Ricordiamo, infatti, che il Presidente dell'Aniem Confapi aveva affermato che "È incomprensibile che nella manovra Finanziaria per il 2010 non sia stata prevista la proroga della detrazione del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili. È paradossale che in un momento in cui si tende ad individuare progetti ed iniziative per rilanciare l'attività imprenditoriale si frenano misure che hanno già ampiamente dimostrato i loro benefici"

Sulla stessa lunghezza d'onda era stato il commento dell'ANCE che in una analisi del Disegno di Legge Finanziaria 2010, aveva evidenziato la necessità, oltre che di prorogare il beneficio, di rivedere l'importo della detrazione che andrebbe rimodulata sulla base della tipologia dell'intervento.

Vale la pena, infine, ricordare che, con un commento controcorrente, l'Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe (UNCSAAL) aveva fatto notare come alla mancata proroga delle detrazioni all'interno della Finanziaria per il 2010 non seguiva necessariamente la volontà del Governo di volere stoppare il beneficio, dato che tale proroga potrà essere inserita nella Finanziaria per il 2011.

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