Mercato immobiliare residenziale: pubblicate le Note territoriali del primo semestre 2014

L'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le note territoriali che analizzano il mercato immobiliare locale nel p...

02/12/2014
L'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le note territoriali che analizzano il mercato immobiliare locale nel primo semestre 2014.

Le Note, redatte dagli uffici provinciali e coordinati dalla direzione centrale Omi, sono uno studio dettagliato sul mercato residenziale di 19 province italiane (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Catania, Firenze, Salerno, Perugia, Bari, Venezia, Padova, Modena, Crotone, Udine, Pavia, Catanzaro e Mantova) inquadrate all'interno del contesto regionale.

Le Note territoriali, pubblicate in questa edizione in formato ridotto (a causa del completamento della revisione generale dei perimetri delle zone Omi), analizzano la composizione e le dinamiche del mercato residenziale dei capoluoghi e delle province italiane, inquadrati nel contesto regionale di riferimento. In particolare, lo studio contiene un’analisi dei volumi di compravendita delle abitazioni, confrontati con quelli dei semestri precedenti, negli ambiti provinciali e regionali. Ricordo che le Note territoriali sono uno studio realizzato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato con periodicità semestrale, che monitora l’andamento delle compravendite di abitazioni nelle principali province italiane.
In particolare, le Note analizzano i volumi di compravendita delle abitazioni, confrontati con quelli dei semestri precedenti, sia negli ambiti provinciali che in quello regionale di riferimento.

Allegate alla notizia le note territoriali di Bari, Bologna, Catania, Catanzaro, Crotone, Firenze, Genova, Mantova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Roma, Salerno, Torino, Udine e Venezia.
Le note relative ai semestri precedenti possono essere scaricate gratuitamente dal sito >www.agenziaentrate.it.

A cura di Gabriele Bivona
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