#Scuole innovative: Lettera di In/Arch al Miur

L’Istituto nazionale di Architettura (In/Arch) ha inviato una lettera al Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli in cui denuncia l’imbarazzante gestione del ...

21/02/2017

L’Istituto nazionale di Architettura (In/Arch) ha inviato una lettera al Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli in cui denuncia l’imbarazzante gestione del Concorso Scuole Innovative  da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Un concorso che ha visto la presentazione di 1238 proposte. Un numero enorme di progettisti che si sente semplicemente preso in giro. Nella lettera a firma del presidente Adolfo Guzzini  è precisato che l’In/Arch avrebbe preferito un vero e proprio concorso di progettazione anziché un semplice concorso di idee, che consentisse di affidare con certezza ai vincitori l’incarico del progetto. Tuttavia ha ritenuto l’iniziativa di grandissimo interesse.

In/Arch ha sempre sostenuto i concorsi di architettura, che considera il miglior strumento per affidare un incarico di progettazione, soprattutto in materia di opere pubbliche ed ha aggiunto che con una scelta effettuata tra progetti e non tra progettisti, il confronto fra alternative di progetto garantisce la qualità delle trasformazioni del territorio.

Nella nota è, anche, precisato che i concorsi di architettura devono essere gestiti con serietà e trasparenza, con scadenze certe, giurie competenti, procedure efficaci ma, nel caso del Concorso scuole innovative il Miur ha prima rinviato la data ultima per la consegna degli elaborati dal 31 agosto al 12 ottobre e, successivamente, ha fatto ulteriormente slittare questa scadenza al 31 ottobre 2016. Nel settembre 2016 Il Miur ha comunicato che la prima riunione della giuria si sarebbe svolta l'8 novembre 2016 mentre il 7 novembre 2016 sul sito ufficiale del concorso viene pubblicata una comunicazione con la quale si informa che la prima riunione della giuria è rinviata a data da destinarsi!

Dopo quasi quattro mesi non si ha più alcuna notizia sugli sviluppi del concorso. Non si sa se la giuria è stata nominata, da chi è composta, quando si prevede la proclamazione dei vincitori. Quanto ancora si dovrà ancora aspettare, considerando che la commissione giudicatrice, che non ha ancora cominciato a lavorare, dovrà esaminare e giudicare ben 1.238 progetti? Perché non si rispettano le prescrizioni del Bando di Concorso, che rappresenta a tutti gli effetti un contratto tra l’ente promotore ed i partecipanti? La nota inviata al Ministro Fedeli è conclusa con la richiesta di intervenire in tempi rapidi per fare chiarezza sulla situazione.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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