Missione in Vietnam, ingegneria motore trainante per consolidare ed espandere la presenza italiana

L’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria presente sul mercato estero per più del 38% del suo fatturato tota...

12/12/2017

L’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria presente sul mercato estero per più del 38% del suo fatturato totale, ha partecipato alla missione di tre giorni organizzata con grande successo da Confindustria, in collaborazione con ICE, ABI, Unioncamere, Conferenza delle Regioni, sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha accompagnato una delegazione di circa 100 imprenditori.

L’OICE è stata rappresentata dalla Vice Presidente con delega alle piccole e medie imprese, Beatrice Majone, che ha moderato la tavola rotonda su infrastrutture e trasporti, ha partecipato a B2B e a riunioni ristrette - sotto la guida del Sottosegretario Ivan Scalfarotto e della Ambasciatrice Cecilia Piccioni - con il Ministro delle Risorse Naturali e dell’Ambiente, Trang Hong Ha, con il Ministro delle Risorse Naturali e dell’Ambiente, Trang Hong Ha, e con il Ministero dell’Industria e Commercio.

In concreto il Paese cresce ad un tasso annuale del 6,3% e ha importanti Piani di Sviluppo delle infrastrutture mirati al 2025, ma non è indenne da difficoltà di pagamento e da una rigida burocrazia; l'Italia sconta poi alcune difficoltà strutturali: “in tale contesto – ha detto la Vice Presidente OICE - le società italiane sono generalmente piccole per fatturato e numero di dipendenti e le maggiori quote del mercato vietnamita sono in mano a Giappone e Corea che finanziano infrastrutture per centinaia di milioni di dollari. Fino ad oggi il nostro paese si è mosso nel mercato vietnamita senza una vera strategia; ciò nonostante siamo comunque presenti nei settori dei trasporti, dell’oil and gas, delle risorse idriche, della difesa idraulica e dello sviluppo urbano. Questa missione “di sistema” può però segnare l’inizio di una nuova stagione”.

In prospettiva, per Beatrice Majone, occorre “che alle parole di impegno e motivazione espresse da tutti i relatori facciano seguito azioni concrete del mondo della finanza, dell’ingegneria, dell’architettura e delle costruzioni che devono agire in maniera monolitica con proposte concrete di “turnkey projects” da rivolgere al Governo Vietnamita. In questi modelli di business le società di ingegneria non hanno la forza per essere il motore trainante ma sono di certo un soggetto imprescindibile della catena del valore. Importante è anche il fatto che su temi come il BIM ed il Project Management, al centro delle azioni OICE, i nostri interlocutori vietnamiti siano stati particolarmente sensibili”.

Nel corso della missione l’associata OICE Net Engineering e Ferrovie dello Stato hanno consegnato al Vice Ministro vietnamita dei Trasporti due Piani, uno di gestione e l’altro di ammodernamento, per la rete ferroviaria vietnamita.

A cura di OICE

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