3 MILIONI DI EURO PER RIDURRE IL RISCHIO IDROGEOLOGICO

La Regione Liguria ha approvato uno stanziamento di 3 milioni e 38 mila euro agli enti locali per finanziare interventi strutturali, monitoraggi di situazion...

09/01/2009
La Regione Liguria ha approvato uno stanziamento di 3 milioni e 38 mila euro agli enti locali per finanziare interventi strutturali, monitoraggi di situazioni critiche e progettazioni di ulteriori opere di mitigazione del rischio idrogeologico e di prevenzione dei danni ai cittadini e alle infrastrutture. Il finanziamento, che rispetta i nuovi criteri del Piano triennale per la difesa del suolo previsto dalla legge regionale del 2006, interviene "a sistema" finanziando non solo gli interventi strutturali, ma anche gli studi ed i monitoraggi preventivi delle aree instabili con l'obiettivo di rendere l'intervento definitivo veramente efficace.
"Un programma di intervento a tutto tondo - spiega l'assessore regionale all'Ambiente, Franco Zunino - che guarda alle diverse esigenze del territorio in ragione della diversità delle situazioni di potenziale rischio".

"Gli interventi sono stati selezionati dalla Regione Liguria - continua Zunino - con il criterio di individuare le situazioni di maggiore criticità ed urgenza, anche sulla base delle richieste degli enti locali territorio, un modo per ottimizzare i fondi e spendere al meglio i nostri soldi".
Nella provincia di Genova gli interventi da realizzare riguardano la sistemazione idraulica nel tratto terminale del Rio Laega nel Comune di Arenzano (250 mila euro ). Poco distante si interverrà anche a Sciarborasca di Cogoleto, con lavori straordinari di manutenzione del canale a monte di località Sperone (200 mila euro). Manutenzione straordinaria anche lungo il corso del torrente Stura presso Masone, con contributo di 50 mila euro alla Comunità Montana.
Due le opere previste nel Savonese, la sistemazione della tombinatura del rio Santa Brigida a Celle Ligure (con 737 mila è l'intervento più consistente del programma) e la sistemazione e bonifica della frana in località Chiariventi, a Noli (167 mila euro).
Ad Imperia i contributi sono destinati a completare l'intervento di consolidamento del centro di Ceriana, colpito nel 2000 da una rovinosa alluvione. In particolare l'opera mira a regimentare le acque superficiali lungo il versante (263 mila euro).
Previsto il completamento di un intervento anche a Cervo, per il consolidamento definitivo del centro storico (245 mila euro).
Tra i borghi più belli della Liguria anche Apricale è interessato dal programma, con 25 mila euro per il monitoraggio del versante a sud della chiesa.
Uno studio approfondito del movimento franoso presso la sede del comune è previsto anche ad Aquila d'Arroscia, con contributo di 25 mila euro andato alla Comunità Montana.
Cinque infine gli interventi che interessano lo Spezzino. Si parte dalla messa in sicurezza della frana in loc. La Francesca a Bonassola (250 mila euro) nel tratto di costa tra le gallerie ferroviarie, e dal consolidamento dell'abitato di Pieve di Zignago (285 mila euro). Previsti inoltre il monitoraggio delle pendici in frana in loc. Carlotta a Castelnuovo Magra (60 mila euro) e la messa in sicurezza del torrente Bellaso a Santo Stefano Magra (380 mila euro).
Da realizzare infine il progetto per le arginature del fiume Magra e studio di riqualificazione ambientale in sponda destra tra la parte a valle dell'arginatura di Arcola e quella a monte dell'arginatura di Ameglia e in sponda sinistra nel tratto tra l'arginatura del Calcandola e il rilevato autostradale (100 mila euro di contributo alla Provincia).

a cura di www.regione.liguria.it
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