Architetti e Ingegneri: come iscriversi a Inarcassa e registrarsi a iOL

Architetti e ingegneri: obblighi, requisiti e modalità di iscrizione a Inarcassa

di Redazione tecnica - 09/09/2020

Previdenza: partiamo dal principio, chiunque eserciti un lavoro ha il diritto ad una pensione e il dovere di contribuire alla sua erogazione. Partendo da questo principio, è poi necessario suddividere i lavoratori dipendenti (iscritti automaticamente all'INPS) dai liberi professionisti (iscritti ad un albo o meno).

Liberi professionisti iscritti all'albo degli architetti o degli ingegneri

Nel caso degli architetti e degli ingegneri iscritti all'albo e con alcuni particolari requisiti, l'ente previdenziale di riferimento è la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti, conosciuta da tutti come Inarcassa.

Alcune domande che spesso arrivano in redazione da molti giovani neolaureati in architettura e ingegneria, riguardano proprio Inarcassa: come iscriversi? quali sono i requisiti? è obbligatorio?

Inarcassa: possibilità oppure obbligo?

Per rispondere a queste domande, prendiamo come punto di riferimento l'art. 7 dello Statuto di Inarcassa approvato dai Ministeri Vigilanti con decreto interministeriale del 21 giugno 2016. Da come si evince, l'iscrizione Inarcassa, non è né facoltativa, né volontaria, ma un obbligo di legge che insorge nel momento in cui si verificano alcune condizioni oggettive.

Intanto, il requisito di base per l'iscrizione a Inarcassa è l'esercizio dell'attività lavorativa con carattere di continuità. Verificato questo "pre-requisito", architetti e ingegneri devono:

  • essere iscritti all’Albo ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di ordinamento professionale;
  • non essere iscritti a forme di previdenza obbligatorie in dipendenza di un rapporto di lavoro subordinato o comunque altra attività esercitata;
  • essere in possesso di partita I.V.A. individuale o in qualità di componente di associazione o di società di professionisti, costituita nelle forme di cui all'art. 46 del D.Lgs. n. 50/2016 (società semplice, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società cooperativa omogenea), aventi ad oggetto attività di progettazione, studi di fattibilità, ricerche, consulenze, ecc. i cui soci siano tutti iscritti nei rispettivi albi professionali, o società tra professionisti di cui all'art. 10 legge 183/2011 (società semplice in nome collettivo o in accomandita semplice, società di capitali o cooperative costituite da almeno 3 soci persone fisiche con l'oggetto sociale prevede l'esercizio di una o più attività professionali).

L'assoggettamento ad altra forma di previdenza obbligatoria, sia essa gestita da Inps - ivi compresa la Gestione Separata qualora l'attività in concreto esercitata non sia riconducibile a quella professionale (come chiarito dalla circolare INPS n°72)– sia da Enti Previdenziali Privatizzati (Dl. 509/1994) o da Enti Previdenziali Privati (L.103/1990), comporta l’esclusione dall’iscrizione a Inarcassa.

Inarcassa: la condizione di possesso della partita IVA

La condizione di possesso di partita IVA si intende soddisfatta in ognuno dei seguenti casi:

  • professionista titolare di partita IVA individuale e/o associativa;
  • professionista socio di società di professionisti (s.s., s.n.c., s.a.s., soc. cooperative - i cui soci sono tutti iscritti nei rispettivi albi professionali - aventi ad oggetto attività di progettazione, studi di fattibilità, ricerche, consulenze, ecc.).

Inarcassa: come ed entro quando fare domanda di iscrizione

Verificati i suddetti requisiti, architetti e ingegneri devono presentare ad Inarcassa domanda di iscrizione entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello di inizio dell’attività professionale (termine di presentazione della dichiarazione dei redditi ad Inarcassa). Di seguito i contenuti della domanda di iscrizione:

  • dati anagrafici (nome, cognome, indirizzo, pec,...)
  • numero e data di iscrizione all'albo (architetti o ingegneri)
  • dichiarazioni relative a:
    • non essere soggetto/a ad altra forma di previdenza obbligatoria dal (gg.mm.aa);
    • essere stato/a soggetto/a ad altra forma di previdenza obbligatoria presso altro Ente dal dal (gg.mm.aa) al (gg.mm.aa), in qualità di (Specificare il tipo di attività svolta, come ad es.: dipendente/ amministratore /consulente/collaboratore/altra attività esercitata), esercitando l’attività di XXX;
    • (in caso di contratto di collaborazione) denominazione del committente della prestazione e ramo di attività (Ad es. società operante nel settore dei trasporti, dell'energia, dell'edilizia, ecc.);
    • essere attualmente titolare della partita IVA individuale n. XXX dal (gg.mm.aa - indicati nella denuncia di inizio attività -Mod. AA 9/6);
    • essere attualmente titolare della partita IVA associativa n. XXX dal (gg.mm.aa. - indicati nella denuncia di inizio attività - Mod. AA 9/6);
    • essere attualmente titolare, quale socio della società di professionisti (indicare eventuale denominazione ed allegare atto costitutivo) della partita IVA n. XXX, dal (gg.mm.aa. - indicati nella denuncia di inizio attività - Mod. AA 9/6);
    • essere stato/a titolare della partita IVA (specificare se individuale, associativa, altro) XXX n. XXX, dal (gg.mm.aa. - indicati nella denuncia di inizio attività - Mod.AA 9/6) al __/__ __ (gg.mm.aa. indicati nella denuncia di cessazione attività - Mod. AA 9/6).

La domanda di iscrizione va inviata con allegato un documento di identità valido:

  • via pec a protocollo@pec.inarcassa.org;
  • via fax al n. 06-85274211;
  • via posta a INARCASSA DIREZIONE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Ufficio Ciclo Attivo Via Salaria, 229 - 00199 Roma

Inarcassa online iOL: iscrizione telematica

L'iscrizione può essere completata anche registrandosi prima a Inarcassa OnLine (iOL) come professionista o società. Dopo la registrazione a iOL, , è possibile procedere all'iscrizione nella propria area riservata nella sezione “Domande e certificati  > Domande".

La registrazione a Inarcassa OnLine (iOL)

Per la registrazione a Inarcassa OnLine (iOL) è necessaria la combinazione di 2 codici di accesso che vengono forniti, per sicurezza, in modo distinto:

  • il Codice PIN;
  • la password.

La registrazione ad Inarcassa OnLine è aperta a tutti: iscritti, non iscritti e pensionati.

Inarcassa OnLine (iOL): il codice PIN

Per ottenere il codice PIN, basta compilare il modulo di registrazione on line: i professionisti premendo il tasto "Registrati come professionista", i rappresentanti legali delle società premendo quello "Registrati come società". Per avere accesso ai servizi telematici riservati agli associati, è obbligatorio indicare nella scheda di registrazione un indirizzo di Posta elettronica Certificata (PEC), un indirizzo mail e un numero di cellulare.

Alla ricezione dei dati contenuti nella scheda di registrazione, Inarcassa ne verifica la correttezza ed invia un messaggio di posta elettronica all'indirizzo PEC del professionista, con il Codice PIN e le istruzioni per generare la password.

Inarcassa OnLine (iOL): la Password

Alla ricezione della e-mail contenente il Codice PIN, basta seguire il link "COMPLETA LA REGISTRAZIONE" per collegarsi alla pagina conclusiva di generazione della password. Per generare la Password, viene richiesto l'inserimento del Codice PIN, della matricola Inarcassa e del Codice Fiscale.

Appena definita la Password, si potrà accedere subito al servizio telematico, digitando i due codici nella maschera d'accesso.

In caso l'indirizzo di Posta Elettronica Certificata fornito in fase di registrazione non contenga riferimenti al nome del professionista, per completare la registrazione viene richiesto di allegare copia di un valido documento di identità necessario a convalidare l'indirizzo PEC. La registrazione resterà sospesa fino alla validazione del documento da parte di Inarcassa.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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