Codice antimafia: Approvato definitivamente il Dlgs con le modifiche
Il Consiglio dei Ministri di lunedì scorso 6 ottobre ha approvato in via definitiva, il decreto legislativo contenente “Ulteriori disposizioni integrative e ...
Il Consiglio dei Ministri di lunedì scorso 6 ottobre ha approvato
in via definitiva, il decreto legislativo contenente “Ulteriori
disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6
settembre 2011, n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e
delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia
di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della
legge 13 agosto 2010, n. 136”. E’ attesa, adesso, la pubblicazione
sulla Gazzetta ufficiale.
Il nuovo correttivo che modifica il Codice Antimafia nella parte concernente i controlli amministrativi sugli appalti e su concessioni, erogazioni e finanziamenti pubblici, tiene alto il livello di vigilanza su tale settore e, anzi, ne rafforza l’incisività consentendo di emettere una documentazione interdittiva in tutti i casi in cui siano interessate imprese border-line, che oggi eludono gli accertamenti antimafia più rigorosi, operando sotto soglia.
L’intervento normativo approvato dal Consiglio dei Ministri troverà il suo completamento con la prossima pubblicazione del regolamento sul funzionamento della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, che ha recentemente concluso il suo iter formativo.
Con il provvedimento:
In allegato il testo dello schema di Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri
Il nuovo correttivo che modifica il Codice Antimafia nella parte concernente i controlli amministrativi sugli appalti e su concessioni, erogazioni e finanziamenti pubblici, tiene alto il livello di vigilanza su tale settore e, anzi, ne rafforza l’incisività consentendo di emettere una documentazione interdittiva in tutti i casi in cui siano interessate imprese border-line, che oggi eludono gli accertamenti antimafia più rigorosi, operando sotto soglia.
L’intervento normativo approvato dal Consiglio dei Ministri troverà il suo completamento con la prossima pubblicazione del regolamento sul funzionamento della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, che ha recentemente concluso il suo iter formativo.
Con il provvedimento:
- vengono semplificati alcuni passaggi della procedura, eliminando oneri amministrativi superflui, come ad esempio gli accertamenti a carico dei figli minori e semplificando alcuni termini procedimentali per il rilascio della documentazione antimafia, specie nei casi di urgenza;
- viene semplificata la norma sulla competenza territoriale e sarà esclusivamente competente al rilascio della documentazione antimafia il prefetto del luogo ove ha sede l’operatore economico, a tutto vantaggio della completezza, dell’efficacia e dell’approfondimento dei riscontri informativi.
In allegato il testo dello schema di Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri
A cura di Gabriele
Bivona
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