Conto Energia Termico Emilia Romagna: obiettivo ridurre i consumi per il riscaldamento

Ci sono 900 milioni di euro di incentivi annui a disposizione di privati cittadini e Pubbliche Amministrazioni per interventi a sostegno dell’efficienza ener...

28/02/2013
Ci sono 900 milioni di euro di incentivi annui a disposizione di privati cittadini e Pubbliche Amministrazioni per interventi a sostegno dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. È il significativo stanziamento statale, previsto dal Decreto interministeriale del 28 dicembre 2012 “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, più noto come Conto Energia Termico, emanato dal ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il ministro dell'Ambiente e con il ministro delle Politiche Agricole e Forestali. Dei 900 milioni di euro l’anno 200 sono destinati agli interventi effettuati dalle Pubbliche Amministrazioni e 700 per quelli realizzati da privati.

L'obiettivo di queste misure è rafforzare il settore dell'efficientamento energetico, sia del patrimonio edilizio pubblico che di quello privato, necessario per lo sviluppo economico sostenibile dell'Italia. Da questo importante intervento di politica energetica sono attese importanti ricadute per l'economia italiana all'interno di un processo di riconversione orientato alla green economy.

In questo approfondimento vediamo quindi, con l'aiuto delle indicazioni del GSE (Gestore Servizi Energetici), qual è l'ambito di applicazione del Decreto, chi e come può accedere agli incentivi, come verranno erogati e quali gli interventi ammissibili. È infatti il GSE il soggetto responsabile dell’attuazione e della gestione del meccanismo, compresa l’erogazione degli incentivi ai soggetti beneficiari.

a cura di www.regione.emilia-romagna.it


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