Costo di un fabbricato residenziale: Indici Istat mesi di gennaio, febbraio e marzo 2013

A partire dai dati riferiti a gennaio 2013 gli indici dei costi di costruzione di un fabbricato residenziale sono calcolati utilizzando il mese di dicembre 2...

10/05/2013
A partire dai dati riferiti a gennaio 2013 gli indici dei costi di costruzione di un fabbricato residenziale sono calcolati utilizzando il mese di dicembre 2012 come base di calcolo e l'anno 2010 come base di riferimento. Di conseguenza, gli indici relativi agli anni 2010-2012 sono stati rivisti. Le informazioni di dettaglio sull'operazione di ribasamento degli indici sono illustrati in una specifica nota informativa. Dal mese di gennaio 2013, quindi, la diffusione degli indici diviene mensile.
L'aggiornamento alla nuova base 2010 degli indici dei costi di costruzione è coerente con quanto richiesto dal Regolamento europeo sulle statistiche economiche congiunturali n. 1158/2005 e si inserisce all’interno del processo di ridefinizione delle basi di riferimento che sta avvenendo contestualmente in tutti i paesi dell'Unione Europea e che si concluderà entro il 2013.
Con l'introduzione della base di riferimento 2010, anche gli indici dei costi di costruzione del fabbricato residenziale sono calcolati con il metodo del concatenamento annuale su base mensile. I nuovi indici, a partire da quelli relativi a gennaio 2013, sono costruiti in base di calcolo dicembre 2012 e pubblicati in base 2010.

Gli indici generali del costo di costruzione di un fabbricato residenziale per i mesi di gennaio, febbraio e marzo relativi ai primi tre mesi del 2013 con base 2010=100 sono stati i seguenti:
  • gennaio: 105,9
  • febbraio: 106,2
  • marzo: 106,0

In pratica, nel mese di marzo 2013 l'indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre aumenta dello 0,8% rispetto a marzo 2012.
Gli indici per gruppo del mese di marzo 2013 hanno registrato, rispetto al mese precedente una diminuzione dello 0,5 % per i Materiali, mentre rimangono invariati i costi della Mano d’opera, dei Trasporti e dei Noli.
Rispetto al mes di marzo 2012, il costo della Mano d’opera è aumentato del 0,9 %, quello dei Materiali dello 0,50 % e quello dei Trasporti dello 0,60 % e quello dei Noli dell’1,2 %.
All’interno del gruppo dei Materiali, nel mese di marzo 2013 le diminuzioni congiunturali maggiori riguardano le categorie dei metalli (-2,5 %) e degli infissi (-0,8 %).
In termini tendenziali, gli incrementi più ampi si registrano per impermeabilizzazioni, isolamento termico (+3,2 %) e laterizi e prodotti in calcestruzzo (+3,0 %) mentre la diminuzione più ampia si rileva per i metalli (-7,9 %).

Ricordiamo che:
  • il nuovo progetto di fabbricato tipo prevede, tra le specifiche di costruzione, la zona altimetrica, sismica e climatica. Sia la tipologia edilizia del fabbricato che la classe energetica sono classificate come media;
  • il fabbricato è costituito da un corpo unico con strutture in cemento armato, distribuzione altimetrica su 4 piani fuori terra più uno interrato con 9 unità abitative. Il volume complessivo è pari a 4655,07 m3;
  • nella struttura di ponderazione, il gruppo di costi manodopera rappresenta circa il 51% del peso totale; i materiali circa il 44%; i noli e i trasporti, rispettivamente, incidono sul peso totale in misura pari al 4% e all’1%;
  • un'ulteriore innovazione dei nuovi indici in base 2010 riguarda la gerarchia del sistema di ponderazione, che prevede l’introduzione di due categorie di costi nella manodopera e quattro nei noli e la definizione di due distinti gruppi di costo per i noli e i trasporti. Infine, con riguardo alla diffusione dei dati, essa è stata inserita nel calendario dei comunicati stampa Istat.

Fonte: www.istat.it
© Riproduzione riservata

Link Correlati

Tassi www.istat.it