Crollo nella scuola elementare di Ostuni, Faraone "Ci sarà assolutamente un responsabile che va accertato e punito"

Se c'è una cosa in cui la politica italiana potrebbe vincere su quella di qualsiasi altro Paese al mondo è nei commenti del giorno dopo. Strade, viadotti e s...

14/04/2015
Se c'è una cosa in cui la politica italiana potrebbe vincere su quella di qualsiasi altro Paese al mondo è nei commenti del giorno dopo. Strade, viadotti e soffitti crollano, cedono colline, franano gli argini dei fiumi, alle prime piogge interi paesini vengono spazzati via, ma il massimo che i politici sanno produrre sono interviste in cui si punta il dito contro questo o quel colpevole.

E' il caso della scuola elementare "Pessina" di Ostuni, in cui ieri è crollato un pezzo di intonaco dal soffitto ferendo due bambini e una maestra è caduta, fratturandosi una gamba mentre prestava soccorso ai piccoli studenti. Pronto è arrivato il commento sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone che in un'intervista al Gr3 di RadioRai ha affermato e aggiunto che "Il problema è che i responsabili una volta individuati vanno puniti e mandati a casa. E' intollerabile, è inqualificabile che questa scuola fosse stata consegnata appena a gennaio e che qualche settimana dopo crolli il soffitto. Ci sarà assolutamente un responsabile che va accertato e punito".

Il sottosegretario Faraone ha affermato che il ministero della Pubblica istruzione accerterà le responsabilità ma sarà poi compito della magistratura individuare i responsabili "perché ci sono comunque persone che hanno firmato e che hanno preso delle responsabilità rispetto ad atti che dovevano essere fatti".

Di chi è, dunque, la colpa se l'intonaco di un solaio crolla pochi mesi dopo che la scuola è stata inaugurata?dell'impresa, del direttore dei lavori, del collaudatore?oppure di una politica che negli anni ha ridotto l'utile delle imprese all'osso e svilito il lavoro delle professioni tecniche relegandole a semplici "prestatori di firma" (leggi articolo)?

Di chi è la colpa se oggi la normativa prevede che i dirigenti scolastici possano svolgere (per velocizzare le procedure) anche il ruolo di responsabile unico del procedimento, salvo poi nominare un tecnico per lo svolgimento delle attività di Supporto tecnico?Ho avuto modo di vedere con i miei occhi la nomina di un tecnico per le seguenti attività:
  • supervisione, coordinamento e verifica della progettazione preliminare definitiva ed esecutiva;
  • supervisione alla direzione lavori ed alla sicurezza;
  • funzioni amministrative;
  • gestione dei rapporti con i professionisti incaricati delle attività di progettazione;
  • gestione dei rapporti con gli enti preposti all'emissione dei visti/pareri/autorizzazioni propedeutici agli atti di approvazione delle progettazioni;
  • definizione e perfezionamento degli atti di verifica e validazione progettuale;
  • risoluzione delle eventuali cause ostative al fluido iter approvativo del progetto;
  • raccolta, verifica e trasmissione all'Osservatorio dei lavori pubblici degli elementi relativi all'intervento oggetto del presente accordo;
  • verifica dell'andamento dei lavori;
  • emissione dei certificati di pagamento alle imprese esecutrici ed i relativi atti propedeutici;
  • verifica sulla presenza delle condizioni di legge nell'ambito di eventuali proposte di variante in corso d'opera;
  • predisposizione degli atti propedeutici all'approvazione delle perizie di variante nonché i relativi atti approvativi;
  • predisposizione degli atti relativi alla conclusione delle opere;
  • supporto alle attività di collaudo statico e tecnico-amministrativo;
  • redazione della totalità degli atti ed il supporto agli adempimenti di esclusiva competenza del RUP;
al costo complessivo di € 405,72 a titolo di compenso, comprensivo degli oneri previdenziali e assistenziali e delle ritenute di legge. In questo caso si trattava di un intervento di riqualificazione di un edificio scolastico pubblico in relazione all'efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti, all'abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi e al miglioramento dell'attrattività degli spazi scolastici.

Di cosa stiamo parlando dunque?chi sono i veri responsabili dei disastri che sta subendo il nostro Paese?

A cura di Gianluca Oreto - -
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