Dall’edilizia scolastica oltre 46.000 posti di lavoro

Sono 46.882 i posti di lavoro nel settore delle costruzioni proveniente dagli interventi di edilizia scolastica in corso e in partenza nel 2016 per un import...

29/01/2016

Sono 46.882 i posti di lavoro nel settore delle costruzioni proveniente dagli interventi di edilizia scolastica in corso e in partenza nel 2016 per un importo complessivo di 4,442 miliardi di euro.

E’ quanto emerge da un’analisi condotta dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) in collaborazione con la Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla base dei dati ISTAT. L’analisi ha calcolato le ricadute sull’occupazione derivanti dagli investimenti in edilizia scolastica resi possibili dai finanziamenti statali in corso o in partenza, rilevando la formazione di oltre 46 mila occupati nel settore delle costruzioni e atri 71 mila considerando l’indotto.

Le stime occupazionali

Entrando nel dettaglio, in riferimento agli interventi in corso o conclusi (D.L. n. 66/2014, Legge n. 190/2014, D.L. n. 69/2013, delibera CIPE n. 22/2014, DPCM 08/07/2014, finanziamenti PON-POR MIUR 2007-2013, Delibere CIPE n, 21/2014 e 22/2014, Legge n. 22/2014, Legge n. 190/2014 e D.L. n. 154/2015) sono stati già investiti 1.969 miliardi di euro che hanno sviluppato 20.875 occupati nel settore edile e 10.956 negli altri settori collegati, per un totale di 31.831 nuovi occupati. Per quanto concerne gli investimenti in partenza (mutui BEI D.L. n. 104/2013, Legge n. 208/2015, D.L. n. 91/2014, Mutui BEI Buona Scuola Legge n. 107/2015, Mutui BEI AFAM legge n. 107/2015, legge n. 107/2015, legge n. 208/2015, DPCM 10/12/2015, Delibere CIPE n, 21/2014 e 22/2014, Legge n. 22/2014, Legge n. 190/2014 e D.L. n. 154/2015) è stato stimato un incremento occupazionale di 26.007 unità nel settore edile e 13.648 negli altri settori collegati, per un totale di 39.655 nuovi occupati. Per un totale complessivo di 71.486 nuovi occupati grazie agli interventi sulle scuole.

"Questa è la dimostrazione – ha  dichiarato Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione di Palazzo Chigi - che i finanziamenti statali per l'edilizia scolastica, non solo contribuiscono a risanare un patrimonio immobiliare prezioso per il futuro del Paese, ma sono anche volano per la ripresa economica e la crescita occupazionale.

Grazie all’impegno del Governo, attraverso la Struttura di Missione per l’edilizia scolastica e il Miur – ha sottolineato il Presidente Ance, Claudio De Albertis - è stato possibile raggiungere risultati importanti, impensabili ancora due anni fa, in materia di messa in sicurezza degli edifici scolastici. Possiamo ora puntare più in alto, mettendo la riqualificazione del patrimonio scolastico al centro dei piani di sviluppo del territorio, affinché siano improntati a criteri di ammodernamento e messa in efficienza dei nostri spazi urbani”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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