Edilizia, Ance a Toninelli: bene decreto sbloccacantieri e semplificazione procedure

Positiva la spinta del Governo per semplificare procedure e rivedere Codice degli appalti, rafforzando i controlli. Necessario proseguire opere già avviate ...

02/08/2018

Positiva la spinta del Governo per semplificare procedure e rivedere Codice degli appalti, rafforzando i controlli. Necessario proseguire opere già avviate

Questi alcuni dei temi affrontati nel corso dell’incontro tra una delegazione Ance guidata dal Presidente, Gabriele Buia, e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. Buia ha ricordato al Ministro la grave crisi nella quale versa un settore chiave dell’economia nazionale, che ha perso in dieci anni circa 600 mila addetti e oltre 120 mila imprese.

Numeri che impongono “scelte importanti per sbloccare i cantieri, come emerso anche dalla recente iniziativa Ance-Anci per modificare il codice appalti e riuscire finalmente a realizzare quegli interventi necessari per la manutenzione e la messa in sicurezza dei territori, delle scuole e delle città”. Inoltre il Presidente Buia ha richiamato la necessità di “avviare un reale percorso di rigenerazione urbana, promuovendo interventi di demolizione e ricostruzione”.

Temi sui quali il Ministro ha espresso condivisione annunciando a breve un intervento sulla riforma del Codice e sulla semplificazione delle procedure. Ampia condivisione anche sulla necessità di sostenere la diffusione dei bonus per le ristrutturazioni, per promuovere i quali l’Ance presto varerà una campagna di diffusione con tutta la filiera degli operatori e dei professionisti.

Sul tema delle grandi opere, Buia ha poi espresso al Ministro preoccupazione per l’andamento delle opere già iniziate e con progetti approvati da anni che già scontano pesanti ritardi nella realizzazione, con gravi conseguenze sull’occupazione e sullo sviluppo di quei territori.

Infine, ampia convergenza sulla necessità di dare forte impulso alla digitalizzazione del settore sulla quale l’Ance ha avviato, già da tempo, il primo progetto in Europa, che necessita di adeguato supporto da parte delle istituzioni.

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