Edilizia scolastica: 1.058 miliardi per antisismica delle scuole

Sono 1.739 gli interventi che beneficeranno dello stanziamento di 1,058 miliardi di euro per l'adeguamento alla normativa antisismica delle scuole, previsto ...

07/02/2018

Sono 1.739 gli interventi che beneficeranno dello stanziamento di 1,058 miliardi di euro per l'adeguamento alla normativa antisismica delle scuole, previsto dalla Legge di Bilancio per il 2017.

Lo ha comunicato il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che ha reso disponibile l'elenco dei Comuni beneficiari delle risorse allegato al decreto 29 gennaio 2018, n. 257 che ha ricevuto il via libera della Corte dei Conti. Si tratta di 1,058 miliardi di euro che consentono di partire da subito con 1.739 interventi. L'accordo sui Comuni beneficiari è stato raggiunto lo scorso 22 novembre, in Conferenza Unificata, sulla base delle programmazioni regionali.

Le risorse assegnate serviranno prioritariamente per interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione per sostituzione degli edifici esistenti (nel caso in cui l'adeguamento sismico non sia conveniente) e per:

  • interventi finalizzati all'ottenimento del certificato di agibilità delle strutture;
  • interventi di messa in sicurezza resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche sui solai e sui controsoffitti;
  • interventi per l'adeguamento dell'edificio scolastico alla normativa antincendio previa verifica statica e dinamica dell'edificio.

Nel dettaglio, gli enti locali sono autorizzati ad approvare le progettazioni esecutive degli interventi e ad effettuare l'aggiudicazione degli stessi almeno in via provvisoria entro e non oltre diciotto mesi dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.

"Sull'edilizia scolastica - ha spiegato il Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli - in questi ultimi quattro anni, c'è stata una svolta: sono stati investiti quasi 10 miliardi, ma abbiamo operato anche sul fronte della governance, istituendo un Osservatorio dedicato, atteso da quasi 20 anni. Abbiamo ora una Programmazione unica nazionale, ovvero un elenco di priorità effettive sulle quali intervenire, abbiamo un'Anagrafe con tutti i dati sullo stato delle nostre scuole. Abbiamo fatto delle scelte importanti non solo per mettere in sicurezza gli edifici, ma anche per innovare gli ambienti educativi. Scelte e azioni concrete che mettono al centro le nostre giovani e i nostri giovani. E con essi lo sviluppo del Paese a partire dal sistema di istruzione e formazione. In questo quadro, l'antisismica ha un ruolo importante. Le risorse che stiamo dando ai Comuni erano molto attese e abbiamo lavorato velocemente per consentire subito i necessari interventi”.

Sull'edilizia - ha sottolineato il Sottosegretario Vito De Filippo, con delega all'edilizia scolastica - è stato fatto e continuiamo a fare un lavoro significativo che mette al centro le studentesse e gli studenti con un rinnovato impegno anche sulle scuole secondarie di secondo grado. Fino all'ultimo lavoreremo al Ministero per portare avanti il Piano nazionale che in questi anni ha consentito interventi importanti sul nostro patrimonio edilizio".

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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