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Emilia Romagna: in scadenza il bando relativo ai Concorsi di architettura e riqualificazione urbana rivolto ai Comuni

Scade il prossimo 30 settembre il bando relativo ai Concorsi di architettura e di riqualificazione urbana per ideare interventi in grado di migliorare la qua...

07/09/2011
Scade il prossimo 30 settembre il bando relativo ai Concorsi di architettura e di riqualificazione urbana per ideare interventi in grado di migliorare la qualità urbana dei Comuni dell’Emilia-Romagna. Il bando è rivolto ai Comuni emiliano romagnoli per mettere a disposizione risorse finalizzate a sostenere concorsi di progettazione o concorsi di idee che si prefiggano obiettivi di qualità urbana.
A giugno e luglio si è svolto il laboratorio di creatività urbana che ha accompagnato e promosso il bando.
Durante i workshop amministratori, dirigenti e funzionari dei Comuni hanno lavorato insieme a esperti, ricercatori e tecnici, affrontando i diversi temi promossi dal bando della Regione con l’intento di individuare gli obiettivi e le soluzioni più creative e innovative.

Che cosa prevede il bando

Le tematiche proposte dal bando - strumento per la diffusione e promozione della progettualità locale in materia di riqualificazione delle città – integrano fattori ambientali e paesaggistici con gli obiettivi della rigenerazione del patrimonio, della riqualificazione dello spazio pubblico, del risparmio di risorse, a cominciare proprio dal freno al consumo di suolo.

Per accedere ai contributi messi a disposizione dalla Regione, i Comuni dovranno attivare concorsi di architettura, supportati dagli strumenti di pianificazione locali e finalizzati a selezionare risposte progettuali di qualità.

I Comuni interessati, entro il 30 settembre, dovranno presentare le proposte (una per ogni Comune) accompagnate da uno studio di fattibilità . La selezione verrà operata da un apposito nucleo regionale di valutazione sulla base dei criteri definiti nel bando, che fanno riferimento tra l’altro a parametri di qualità architettonica, urbana (dello spazio pubblico), paesaggistica, ambientale e sociale.

Alla proclamazione dei vincitori (in ottobre) seguirà la sottoscrizione entro la fine del 2011 di un Protocollo di intesa finalizzato a disciplinare i reciproci impegni di Comune e Regione in ordine alla redazione dei bandi, all’attuazione dei concorsi, alla erogazione dei contributi e alla fattibilità dei progetti. Il contributo va da un minimo di 30 mila ad un massimo di 70 mila euro in funzione della dimensione demografica del Comune.

Le tematiche - che riguardano le diverse scale di intervento – comprendono: la ricomposizione della forma urbana per favorire la rinascita delle aree degradate e il riuso di aree dimesse, anche tramite l’eventuale bonifica e rinaturalizzazione dei siti con l’obiettivo di limitare il consumo di suolo agricolo; la rigenerazione degli ambiti urbani consolidati attraverso progetti urbani che affrontino il rapporto tra spazio pubblico ed edificato ed introducano un miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale; la ridefinizione dei limiti della struttura urbana mediante la ricucitura del rapporto con le aree periurbane anche prevedendo collegamenti pedonali e ciclabili con gli ambiti di interesse ambientale e paesaggistico; il ridisegno degli spazi liberi destinati alla funzione pubblica, anche attraverso piani di riqualificazione delle pavimentazioni dei centri storici e del verde urbano.



fonte www.regione.emilia-romagna.it
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