Fondo adeguamento prezzi materiali da costruzione: firmato il decreto per la ripartizione

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha approvato la ripartizione del Fondo per l'adeguamento dei prezzi dei materiali da costr...

05/10/2010
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha approvato la ripartizione del Fondo per l'adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione. L'ammontare complessivo del Fondo è di oltre 179,5 milioni di euro che viene suddiviso per categorie d'impresa (piccole, medie e grandi) secondo le modalità indicate dal precedente decreto 19 agosto 2009.

Ricordiamo, infatti, che con il decreto 19 agosto 2009 sono state disciplinate le modalità di accesso al Fondo ed, in particolare, è stato disposto l'obbligo per le Amministrazioni di allegare alle richieste di accesso la documentazione giustificativa prodotta dalle imprese a corredo dell'istanza di compensazione, e la necessità di inoltrare le stesse, a pena di decadenza, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto, termine questo che scadeva il 16 dicembre 2009.

Successivamente, con il decreto 2 marzo 2010 il Ministero ha riaperto i termini per la presentazione delle richieste di accesso al Fondo da parte delle stazioni appaltanti, al fine di evitare potenziali disparità di trattamento tra i diversi soggetti interessati dal provvedimento. Il risultato è stato che si è avuto tempo fino al 27 giugno 2010 per la presentazione delle nuove istanze.

Il decreto sarà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione dopodiché la Direzione generale competente provvederà all'accreditamento delle somme alle stazioni appaltanti che ne hanno fatto richiesta e che risultano avere i requisiti per accedere al Fondo.

"Si tratta di un provvedimento molto atteso - dichiara il Ministro Matteoli - che ha preso avvio con il decreto legge 162 del 2008. Viene incontro alle esigenze delle imprese dopo l'aumento dei prezzi dei materiali da costruzione che ha creato difficoltà al settore. I contributi saranno elargiti in tempi rapidi non appena gli organi di controllo visteranno il decreto".

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