Gae Aulenti: Architetto lontana dalle luci dello star-system

Il mondo dell'architettura e non solo, piange una delle sue maggiori interpreti. All'età di 84 (ne avrebbe compiuto 85 il prossimo 4 dicembre) si è spenta, ...

02/11/2012
Il mondo dell'architettura e non solo, piange una delle sue maggiori interpreti.
All'età di 84 (ne avrebbe compiuto 85 il prossimo 4 dicembre) si è spenta, ieri a Milano, Gae Aulenti, la "signora dell'architettura", appena pochi giorni dopo aver ricevuto alla Triennale di Milano, insieme a Vittorio Gregotti, la medaglia d'oro alla carriera.
Designer, scenografa, restauratrice e museografa, questo in sintesi il percorso disciplinare della Aulenti.

Lontana dalle luci dello star-system, Gae Aulenti non si è mai fatta travolgere dalle mode imperanti.
Segue il percorso del Neoliberty mentre in Italia e in Europa si spalancavano le finestre sul Moderno e sul funzionalismo.
Architetto di grande gusto e cultura, l'Aulenti va ricordata oltre per l'intensa attività nel campo dell'industrial design e in quello teatrale (esegue numerose scenografie dal '76 al '78 per Luca Ronconi), soprattutto per il restauro e l'architettura museale.

I musei, custoditi all'interno di preziosi edifici preesistenti, sono i laboratori di sperimentazione, tra innovazione e rispetto per il passato. Nella prima decade degli anni '80 progetta e realizza la rifunzionalizzazione della Gare d'Orsay nel Musée d'Orsay a Parigi.
Sempre a Parigi il Museo d'arte contemporanea al Beabourg, seguono il Museo d'arte catalana a Barcellona, le Scuderie del Quirinale a Roma, Palazzo Grassi a Venezia e, infine, il restauro e la musealizzazione di Palazzo Branciforte a Palermo.
Nonostante la malattia, Gae Aulenti cura il restauro di Palazzo Branciforte in modo magistrale, restituendo alla città di Palermo, con competenza e mano leggera, un Palazzo tornato al suo antico splendore dove storia e contemporaneità si fondono in un solo corpo.
A maggio il Palazzo viene inaugurato alla presenza del Presidente Napolitano e rimane oggi il più regalo più bello che l'Aulenti ha donato a questa città come segno di riscatto.

A cura di Nino Polizzi
Consigliere dell'Ordine degli Architetti di Palermo

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