Lombardia: Petrolio, energia nucleare oppure fonti rinnovabili?

Petrolio, energia nucleare oppure fonti rinnovabili? Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, propone al Paese di passare dalla logica dell'...

09/02/2011
Petrolio, energia nucleare oppure fonti rinnovabili? Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, propone al Paese di passare dalla logica dell'aut aut a quella dell'et et. L'occasione è il convegno "Politiche e azioni per dare energia al Paese", organizzato nell'ambito della nona edizione di Mobility Conference da Assolombarda e dalla Camera di commercio a Milano: ad ascoltare il presidente c'è, nella sala dedicata a Gio Ponti in via Pantano, anche il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.

ENERGIA ASSET DEL RILANCIO - "L'energia - dice Formigoni - è un asset fondamentale per il rilancio complessivo dell'economia a livello mondiale, tanto più per l'Italia. La Lombardia è la Regione più produttiva d'Italia e per noi il tema dell'energia è fondamentale: vogliamo assicurare ai nostri cittadini e alle nostre imprese un approvvigionamento energetico sicuro, differenziato, a costi più bassi. Questo della diminuzione dei costi dell'energia è un tema fondamentale perché le nostra imprese pagano un peso aggiuntivo rispetto ai loro concorrenti europei".

LA STRATEGIA DI REGIONE LOMBARDIA - Rinnovo del parco delle centrali con un'attenzione particolare alle energie rinnovabili, superamento del tabù antinuclearista in Italia e forte impegno per fare di Milano, entro i prossimi 3 anni, la città più teleriscaldata d'Italia: sono solo alcuni degli impegni di Regione Lombardia illustrati da Formigoni agli imprenditori. Impegni - precisa Formigoni - non privi di budget: "Il tema della green economy è un punto di forza nel nostro programma e soprattutto una sfida coraggiosa, che implica l'investimento di ingenti risorse. Per questo, pur in presenza dei tagli imposti dalla manovra, abbiamo stanziato 900 milioni di euro".

LA COLLABORAZIONE PUBBLICO-PRIVATO - Per raggiungere gli obiettivi del piano dell'Unione in tema di contrasto ai cambiamenti climatici (raggiungimento del 20 per cento della produzione energetica da fonti rinnovabili, miglioramento del 20 per cento dell'efficienza e taglio del 20 per cento nelle emissioni di anidride carbonica) Formigoni richiama tutti "a fare ciascuno la propria parte, dando un contributo aggiuntivo per raggiungere l'obiettivo entro il 2020. Si tratta di una reale opportunità di sviluppo più che un fastidioso impegno aggiuntivo".

LA POSIZIONE SUL NUCLEARE - Al tavolo di Assolombarda il tema caldo è quello del nucleare. Formigoni ribadisce la posizione della Lombardia: "Noi riteniamo che l'Italia debba dotarsi di centrali nucleari. Quando il Governo italiano sarà pronto, discuteremo con le Regioni per l'individuazione dei migliori siti. Dalle informazioni che ho, non pare al momento che in Lombardia ci siano siti adeguati".



a cura di www.regione.lombardia.it
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