Mitigazione Rischio Idrogeologico, oltre 100 milioni per l'Emilia-Romagna

Una firma che vale per l'Emilia-Romagna oltre 100 milioni di euro - di cui 27 milioni e 280 mila già disponibili - che saranno destinati a realizzare importa...

05/11/2015
Una firma che vale per l'Emilia-Romagna oltre 100 milioni di euro - di cui 27 milioni e 280 mila già disponibili - che saranno destinati a realizzare importanti interventi per la messa in sicurezza del territorio, a partire dal ripascimento costiero.

Nella giornata inaugurale di Ecomondo, il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini hanno siglato l'Accordo di programma per la mitigazione del rischio idrogeologico per le aree metropolitane e le aree urbane con elevato livello di popolazione a rischio: l'ultimo atto necessario per trasferire i fondi dallo Stato alla Regione e poter avviare le procedure di gara per l'apertura dei cantieri.

L'Accordo tra Ministero dell'Ambiente e Regione Emilia-Romagna è stato siglato nel quadro generale del Piano nazionale settennale contro il dissesto idrogeologico e prevede a livello nazionale uno stanziamento di 1,3 miliardi di euro. La firma è avvenuta nell'ambito del convegno organizzato dalla Regione "Azioni per la difesa della costa, dalla pianificazione al ripascimento costiero", a cui hanno partecipato anche l'assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi.

I contenuti dell'Accordo
Questo primo stralcio di interventi per le aree metropolitane prevede uno stanziamento iniziale di 27 milioni e 280 mila euro, già disponibili per il 2015, destinati a finanziare il ripascimento che va da Ferrara a Rimini e gli interventi per la messa in sicurezza del nodo idraulico della pianura bolognese; a queste risorse si aggiungono 1,5 milioni di cofinanziamento regionale.

La firma dell'Accordo conferma l'impegno del Governo a finanziare la seconda tranche di 24,1 milioni per i lavori che riguardano ulteriori opere di messa in sicurezza dell'area metropolitana bolognese e il completamento delle casse di espansione del Senio a salvaguardia del territorio della Bassa Romagna. Fondi a cui si aggiungeranno 55 milioni di euro per la Cassa del Baganza, che il Governo ha riconosciuto come intervento prioritario a livello nazionale. Complessivamente, dunque, sono oltre 100 milioni le risorse destinate all'Emilia-Romagna.

"É un momento importante per la nostra regione e lo è perché il lavoro di squadra ha funzionato bene - ha dichiarato il ministro Gian Luca Galletti - La giornata di oggi ci indica che nel nostro Paese le cose si possono fare: insieme siamo riusciti a centrare una promessa fatta appena pochi mesi fa, e ciò è potuto accadere perché abbiamo remato tutti nella stessa direzione. Ho firmato questo accordo - ha aggiunto il ministro - perché a sua volta la Regione Emilia-Romagna aveva presentato per il ripascimento una progettazione molto avanzata. Ho privilegiato quei progetti che sapevo sarebbero diventati cantieri in breve tempo: le risorse le diamo e le daremo a chi è in grado di spenderle subito. Il contrasto al dissesto e la messa in sicurezza del territorio - ha concluso Galletti - sono la vera priorità del nostro Paese".

"Oggi per l'Emilia-Romagna è una giornata bellissima - ha affermato il presidente Stefano Bonaccini - Grazie a questo primo, importante stanziamento di fondi potremo dare il via a interventi molto attesi dalle nostre comunità e fondamentali per il contrasto al dissesto idrogeologico, la prevenzione delle alluvioni e la difesa del suolo. Primo fra tutti il ripascimento costiero, a cui abbiamo destinato un milione e mezzo di risorse regionali. Lo abbiamo detto a inizio mandato e lo ribadiamo: per noi la messa in sicurezza del territorio è una priorità, da perseguire soprattutto attraverso interventi di prevenzione. È la prima volta - ha concluso il presidente - che un Governo mette a disposizione delle Regioni oltre un miliardo di euro per far fronte a interventi di cura e tutela del territorio. Possiamo finalmente agire non in emergenza: adesso daremo il via alle procedure di gara per far partire i cantieri nel più breve tempo possibile".

"Il lavoro di squadra condotto a tutti i livelli istituzionali ha prodotto l'importante risultato che oggi presentiamo - ha sottolineato l'assessore Paola Gazzolo - Dalla costa Adriatica alla Romagna, da Bologna a Parma sono decine i cantieri che partiranno. Questo vuol dire più sicurezza per la nostra regione e anche posti di lavoro in più".

"L'Italia è un Paese fragile - ha detto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi - E si scopre drammaticamente fragile ad ogni temporale, ad ogni pioggia abbondante. È lo specchio, purtroppo, di decenni in fila in cui, per arroganza e superficialità, ci si è pensati invincibili e inattaccabili, con la natura a fare da "cavalier servente". Ecomondo ospita la sottoscrizione dell'Accordo tra Governo e Regione Emilia-Romagna che garantirà investimenti eccezionali per una protezione della costa altrettanto straordinaria. Il fatto che questo momento di svolta, culturale e amministrativa, avvenga nella città, Rimini, che ha in atto il più consistente programma di riqualificazione della rete fognaria e di risanamento ambientale oggi in Italia non è per nulla casuale. Sono due aspetti - ha concluso il sindaco - di un Paese finalmente responsabile, consapevole e lungimirante".

A cura di Ufficio Stampa Regione Emilia Romagna
     
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