Nuovi progetti di interventi, in Gazzetta la convenzione per accedere ai 100 milioni di euro per progetti di opere infrastrutturali nei piccoli Comuni

Approvata la Convenzione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) e l'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI) sottoscritta il 5 marz...

30/04/2015
Approvata la Convenzione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) e l'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI) sottoscritta il 5 marzo 2015 con prot. n. 3004 e disciplinante le modalità ed i criteri per l'accesso all'utilizzo delle risorse degli interventi che fanno parte del Programma "nuovi progetti di interventi".

Lo aveva anticipato nei giorni scorsi il MIT, ma adesso è arrivata l'ufficialità della Gazzetta. E' stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 978 del 28/04/2015 il Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 6 marzo 2015 recante Approvazione della Convenzione MIT-ANCI disciplinante i criteri per l'accesso all'utilizzo delle risorse del programma «Nuovi progetti di interventi». La convenzione segue quanto previsto dall'art. 18, comma 9 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 (c.d. decreto del Fare), che ha destinato l'importo di 100 milioni di euro alla realizzazione di "Misure per il rilancio delle infrastrutture" nei piccoli comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e dall'art. 3 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (c.d. decreto Sblocca Italia) che ha previsto il finanziamento di una serie di opere tra cui quelle appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabili entro il 31 agosto 2015.

Dalla pubblicazione in Gazzetta del decreto e fino alle ore 9.00 del 13 maggio 2015, i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti potranno, quindi, procedere all'invio delle richieste di finanziamento. Per questa misura è stato predisposto un fondo da 100 milioni di euro dedicato, appunto, ai progetti di opere infrastrutturali nei piccoli Comuni.

Soggetti interessati
Possono presentare domanda di contributo finanziario:
  • i Comuni che, sulla base dei dati anagrafici risultanti dal censimento della popolazione 2011, avevano una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
  • le Unioni di Comuni composte esclusivamente da Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e i Comuni risultanti da fusioni tra Comuni ciascuno dei quali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.

Non possono presentare istanza di contributo finanziario i Comuni che non abbiano rispettato i vincoli di finanza pubblica ad essi attribuiti ed i Comuni beneficiari del finanziamento o dei rifinanziamenti previsti a favore delle richieste già presentate ai sensi del comma 9 dell'art. 18 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.

Tipologie di intervento: caratteristiche
Gli interventi oggetto delle richieste di finanziamento devono essere finalizzate:
  • alla qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di volumetrie esistenti e di aree dismesse, nonché alla riduzione del rischio idrogeologico;
  • alla riqualificazione e all'incremento dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonché alla realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili;
  • alla messa in sicurezza degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici, alle strutture socio-assistenziali di proprietà comunale e alle strutture di maggiore fruizione pubblica.

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