Opere medio-piccole: la Spagna vara un nuovo piano
Per dare continuità alle misure anticrisi adottate a fine 2008 (Piano di opere medio-piccole da 8 miliardi di euro), il Governo spagnolo ha approvato a novem...
Per dare continuità alle misure anticrisi adottate a fine 2008
(Piano di opere medio-piccole da 8 miliardi di euro), il Governo
spagnolo ha approvato a novembre 2009 il finanziamento di un nuovo
piano di opere medio-piccole promosse dai Comuni, per un importo
complessivo pari a 5 miliardi di euro.
Come il primo, il secondo programma spagnolo si pone l'obiettivo di contribuire al rilancio dell'economia reale nonché di sostenere l'occupazione, in particolare nel settore dell'edilizia, attraverso l'attuazione, entro fine anno, di progetti infrastrutturali immediatamente cantierabili di competenza degli enti locali.
La misura adottata in Spagna si inserisce nella strategia nazionale di promozione dello sviluppo sostenibile, con l'obiettivo di promuovere un cambiamento del modello produttivo spagnolo. Con questo piano, infatti, il Governo spagnolo non intende soltanto stimolare l'economia con un intervento pubblico di tipo keynesiano ma vuole anche contribuire a fare evolvere l'economia nazionale verso un modello più sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
Il Piano si basa, inoltre, su una cooperazione rafforzata tra Governo e Enti Locali che verrà operata anche attraverso la creazione, a livello locale, di Commissioni bilaterali per il monitoraggio dell'attuazione degli interventi, allargate ove necessario alle associazioni rappresentative delle imprese e ai sindacati.
Occorre sottolineare infine che, nel definire le procedure di attuazione degli interventi finanziati nell'ambito del Piano, il Governo spagnolo ha rivolto una particolare attenzione all'efficacia, alla rapidità e alla trasparenza dell'azione amministrativa nonché alla tracciabilità dei pagamenti.
Ciò premesso, attraverso procedure snelle e standardizzate di presentazione e selezione dei progetti e di erogazione dei finanziamenti, già adottate per il primo programma, l'Esecutivo spagnolo ha attivato in quattro mesi un nuovo programma di circa 25.000 opere infrastrutturali immediatamente cantierabili.
L'obiettivo del Governo rimane però la rapida attivazione delle risorse ed in particolare l'apertura, prevista per le prossime settimane, dei cantieri finanziati con le risorse del nuovo Piano.
Ciò al fine di dare un sostegno concreto all'attività delle imprese spagnole del settore delle costruzioni mentre si stanno concludendo gli ultimi cantieri del piano da 8 miliardi di euro approvato a fine 2008-inizio 2009 che, secondo i dati ufficiali, ha sostenuto l'attività di circa 14.000 imprese.
Fonte: ANCE
Come il primo, il secondo programma spagnolo si pone l'obiettivo di contribuire al rilancio dell'economia reale nonché di sostenere l'occupazione, in particolare nel settore dell'edilizia, attraverso l'attuazione, entro fine anno, di progetti infrastrutturali immediatamente cantierabili di competenza degli enti locali.
La misura adottata in Spagna si inserisce nella strategia nazionale di promozione dello sviluppo sostenibile, con l'obiettivo di promuovere un cambiamento del modello produttivo spagnolo. Con questo piano, infatti, il Governo spagnolo non intende soltanto stimolare l'economia con un intervento pubblico di tipo keynesiano ma vuole anche contribuire a fare evolvere l'economia nazionale verso un modello più sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
Il Piano si basa, inoltre, su una cooperazione rafforzata tra Governo e Enti Locali che verrà operata anche attraverso la creazione, a livello locale, di Commissioni bilaterali per il monitoraggio dell'attuazione degli interventi, allargate ove necessario alle associazioni rappresentative delle imprese e ai sindacati.
Occorre sottolineare infine che, nel definire le procedure di attuazione degli interventi finanziati nell'ambito del Piano, il Governo spagnolo ha rivolto una particolare attenzione all'efficacia, alla rapidità e alla trasparenza dell'azione amministrativa nonché alla tracciabilità dei pagamenti.
Ciò premesso, attraverso procedure snelle e standardizzate di presentazione e selezione dei progetti e di erogazione dei finanziamenti, già adottate per il primo programma, l'Esecutivo spagnolo ha attivato in quattro mesi un nuovo programma di circa 25.000 opere infrastrutturali immediatamente cantierabili.
L'obiettivo del Governo rimane però la rapida attivazione delle risorse ed in particolare l'apertura, prevista per le prossime settimane, dei cantieri finanziati con le risorse del nuovo Piano.
Ciò al fine di dare un sostegno concreto all'attività delle imprese spagnole del settore delle costruzioni mentre si stanno concludendo gli ultimi cantieri del piano da 8 miliardi di euro approvato a fine 2008-inizio 2009 che, secondo i dati ufficiali, ha sostenuto l'attività di circa 14.000 imprese.
Fonte: ANCE
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