Puglia: anagrafe opere pubbliche incompiute

La Regione Puglia ha pubblicato la comunicazione pervenuta dal Servizio Lavori Pubblici concernente l'anagrafe delle opere incompiute, al fine di garantire l...

26/07/2013
La Regione Puglia ha pubblicato la comunicazione pervenuta dal Servizio Lavori Pubblici concernente l'anagrafe delle opere incompiute, al fine di garantire l'assolvimento degli obblighi normativi da parte delle amministrazioni di ambito regionale.
L’art. 44-bis del decreto-legge 6 dicembre del 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’elenco-anagrafe delle opere pubbliche incompiute.
L’elenco de quo ha la finalità di coordinare, a livello informativo e statistico, i dati sulle opere pubbliche incompiute in possesso delle amministrazioni statali, regionali o locali, così da attivare uno strumento conoscitivo volto ad individuare, in modo razionale ed efficiente, le soluzioni ottimali per l’utilizzo di tali opere attraverso il completamento ovvero il riutilizzo ridimensionato delle stesse, anche con diversa destinazione rispetto a quella originariamente prevista.
Il 24 aprile 2013 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 13 marzo 2013, n. 42, recante le modalità di redazione dell'elenco-anagrafe delle opere pubbliche incompiute, di cui all'art. 44-bis del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.
L’art. 3 del citato DM 42/2013 prevede le modalità di redazione dell’elenco-anagrafe delle opere incompiute e il termine annuale entro cui le stazioni appaltanti, gli enti aggiudicatori e gli altri soggetti aggiudicatori di cui al D. Lgs. N. 163/2006, devono fornire tali informazioni.
In sede di prima applicazione, l’art. 5 del citato DM 42/2013 prevede che entro il termine ivi indicato le stazioni appaltanti, gli enti aggiudicatori e gli altri soggetti aggiudicatori trasmettano al Ministero ovvero alle Regioni e Province autonome tutte le informazioni e i dati richiesti secondo le modalità contemplate in seno alla stessa norma.
Ai sensi del citato DM 42/2013 l'elenco è ripartito in due sezioni, relative, rispettivamente, alle opere di interesse nazionale e alle opere di interesse regionale e degli enti locali.
La sezione dell'elenco relativa alle opere incompiute di interesse nazionale è pubblicata sul sito istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; la sezione dell'elenco relativa alle opere incompiute di interesse regionale e degli enti locali è pubblicata su appositi siti predisposti ed attivati dalle Regioni e dalle Province autonome ai sensi del DM 6 aprile 2001, a cura degli Osservatori regionali dei contratti pubblici ovvero da altri uffici regionali allo specifico scopo preposti.
La Regione Puglia, nell’ambito proficuo rapporto di collaborazione istituzionale con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, si avvale del Sistema Informatico di Monitoraggio delle Opere Incompiute (SIMOI) per la gestione dell’anagrafe delle opere incompiute in conformità al Decreto 42/2013.
Le Amministrazioni in indirizzo, ai fini dell’assolvimento degli obblighi di cui all’art.3, commi 1 e 2, e art. 5, del decreto in oggetto, sono tenute a compilare l’elenco delle opere incompiute di propria competenza (ivi comprese quelle facenti capo alle strutture dalle stesse vigilate) secondo le procedure e modalità indicate dal suddetto sistema https://www.serviziocontrattipubblici.it/simoi.aspx .
Per ogni informazione ed ausilio potrà avvalersi del servizio di supporto tecnico all’indirizzo osservatorio.contrattipubblici@regione.puglia.it.

fonte www.regione.puglia.it
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