SCIA e Regimi amministrativi: Guide alle nuove disposizioni

Il Dipartimento della Funzione Pubblica del Ministero per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione ha pubblicato una guida relativa alle nuove dispos...

13/01/2017

Il Dipartimento della Funzione Pubblica del Ministero per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione ha pubblicato una guida relativa alle nuove disposizioni introdotte dal Decreto Legislativo 30 giugno 2016, n. 126 (codìsiddetta SCIA 1) e dal Decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 (cosiddetta SCIA 2).

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La Guida, realizzata  nelle due versioni “per cittadini e imprese” e “per gli addetti ai lavori”, è stata predisposta per sostenere l'attuazione della Riforma della Pubblica amministrazione, nell'ambito delle attività previste dall'Agenda per la semplificazione. Oltre alla guida sono state pubblicate anche alcune FAQ ed è inoltre operativo un help-desk per offrire supporto, informazioni e raccogliere segnalazioni dal personale delle amministrazioni, dai cittadini, dalle imprese e dalle loro associazioni. I decreti legislativi n. 126 e n. 222 del 2016 prevedono:

  • certezza sulle regole da seguire per avviare un’attività e sui regimi ad essa applicabili
  • tempi certi;
  • un unico sportello a cui rivolgersi;
  • l’amministrazione che chiede "una volta sola".

Si tratta di un pacchetto di misure di semplificazione che:

  • attuano ai principi di liberalizzazione e di semplificazione;
  • rafforzano, sviluppano  e assicurano effettività a disposizioni già presenti nel nostro ordinamento (in materia di SCIA, silenzio assenso e sportello unico), stabilendo tempi certi, decisioni sicure e responsabilità definite.

Il decreto legislativo n. 222 del 2016 riporta, nella tabella A allegata, la ricognizione delle attività e dei procedimenti nei settori del commercio e delle attività assimilabili, dell’edilizia e dell’ambiente. Sono individuati, così, e uniformati su tutto il territorio nazionale, i regimi applicabili. Le novità introdotte dai decreti attuativi della Legge Madia (D.Lgs. 30 giugno 2016, n. 126 e D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222) rendono più semplice la vita dei cittadini e delle imprese che devono rivolgersi alle amministrazioni pubbliche.  In particolare prevedono:

  • procedure uniformi e tempi certi
  • modulistica unificata
  • un unico sportello a cui rivolgersi
  • la Pa chiede “una volta sola” lo stretto necessario

Anche l’ANCE (Associazione nazionale costruttori edili) ha raccolto in un interessante DossierSCIA 1 e SCIA 2 le semplificazioni in edilizia” tutte le novità previste dal Dlgs 126/2016 e dal Dlgs 222/2016 rilevanti per il settore edilizio.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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