Attuazione PNRR: nuove indicazioni per gli Enti Locali

In una nuova circolare della Ragioneria Generale dello Stato vengono fornite importanti informazioni sull'uso del sistema ReGiS per gli adempimenti PNRR e su come attivare le anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU

di Redazione tecnica - 02/05/2023

Dopo le diverse segnalazioni e sollecitazioni pervenute soprattutto dagli Enti locali sulle difficoltà di utilizzo del sistema ReGiS, la Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato la Circolare del 27 aprile 2023, n. 19, inerente “Utilizzo del sistema ReGiS per gli adempimenti PNRR e modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU”.

Attuazione PNRR  e utilizzo del Sistema ReGiS: la circolare della RGS

Obiettivo della comunicazione è chiarire le modalità di utilizzo della piattaforma per il monitoraggio, la rendicontazione e l'erogazione delle risorse messe a disposizione con il PNRR, e assicurare la corretta, efficace e tempestiva attivazione dei flussi dei finanziamenti in favore dei soggetti attuatori.

In particolare, nella circolare vengono forniti chiarimenti su:

  • a) accreditamento e profilazione degli utenti del sistema;
  • b) recupero degli identificativi di progetto tuttora mancanti (CUP ed eventuale descrizione degli interventi) anche con il contributo dei soggetti attuatori;
  • c) modalità di correzione dei dati errati;
  • d) modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa previste dalla normativa vigente.

Dal lato dei flussi finanziari, lo scopo è rendere più fluido il processo di trasferimento delle risorse in favore dei soggetti attuatori, sia per la parte relativa alle anticipazioni, per le quali è assicurata massima flessibilità in relazione alle diverse esigenze manifestate, sia per il pagamento degli importi dovuti a seguito delle rendicontazioni di spesa, con la previsione di un termine entro il quale le Amministrazioni titolari delle misure hanno l’obbligo di provvedere alle verifiche e alle disposizioni di pagamento, nell’ottica di garantire tempi certi per il rimborso delle spese.

Inoltre, in riferimento al sistema ReGiS, la Ragioneria sottolinea che, indipendentemente dall’obbligo normativo vigente, l’utilizzo della piattaforma integrata per tutti gli adempimenti gestionali costituisce un valore aggiunto per tutti gli attori coinvolti che, nello svolgimento dei compiti loro attribuiti, hanno la possibilità di monitorare costantemente l’avanzamento degli interventi di competenza. Per le Amministrazioni, l’utilizzo della Piattaforma assicura infatti il presidio delle procedure e dei cronoprogrammi e la trasparenza della gestione, anche nei confronti delle attività di controllo e di audit effettuate dalle competenti Autorità europee e nazionali.

Completamento dei dati sul sistema e manuali operativi

Entro 15 giorni dalla pubblicazione della Circolare, le Amministrazioni centrali titolari delle misure dovranno verificare la completezza dei dati censiti sul sistema ReGiS relativamente alle procedure di attivazione delle misure, ai provvedimenti di assegnazione delle risorse e ai singoli progetti che concorrono a realizzare le misure stesse, con particolare riferimento al caricamento dei codici unici dei progetti (CUP).

Allo stesso modo e qualora ancora non vi abbiano già provveduto, le Amministrazioni sono tenute a definire e diramare, entro 30 giorni dalla pubblicazione della circolare, i manuali tecnico-operativi contenenti gli obblighi e le scadenze in capo ai soggetti attuatori e le informazioni necessarie, inclusa la parte documentale, da inserire nel sistema ReGiS. I manuali da emanare e/o aggiornare devono prevedere modalità semplificate per l’erogazione delle anticipazioni, assicurando ai soggetti attuatori la tempestiva disponibilità della liquidità necessaria per avviare gli interventi. I manuali devono, inoltre, specificare le condizioni per l’erogazione dei rimborsi di spesa successivi e per il saldo finale, evidenziando le informazioni e la relativa documentazione di corredo da rendere disponibile sul sistema ReGiS.

Entro 15 giorni dall’emanazione della circolare, i soggetti attuatori sono abilitati a provvedere autonomamente all’inserimento nell’ambito del sistema ReGiS dei codici unici dei progetti (CUP) ammessi al finanziamento del PNRR, nonché ad apportare direttamente le variazioni degli importi ammessi nei casi in cui si riscontrino variazioni, ovvero gli importi risultino errati e sono tenuti a verificare e, ove necessario, a modificare o integrare le informazioni già registrate sul sistema ReGiS, ovvero ad inserire tempestivamente le stesse.

Le informazioni relative al monitoraggio devono essere successivamente aggiornate ad ogni avanzamento significativo dell’intervento, ovvero alle scadenze mensili previste dalla circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 27 del 21 giugno 2022.

Verifica rendiconti ed erogazioni intermedie

Previsto un iter più veloce anche sulla rendicotazione e sui pagamenti:

  • entro quindici giorni dalla ricezione, le Amministrazioni centrali titolari delle misure provvedono alla validazione dei rendiconti di spesa caricati sul sistema ReGiS da parte dei soggetti attuatori;
  • a seguito della verificata sussistenza dei presupposti per il pagamento, le Amministrazioni centrali titolari delle misure provvedono, entro i successivi dieci giorni lavorativi, al pagamento delle spese rendicontate utilizzando le disponibilità esistenti in bilancio (nel caso dei cosiddetti progetti in essere), ovvero sulle contabilità di tesoreria NGEU (nel caso dei nuovi progetti);
  • nel caso di insufficienza delle risorse sulle contabilità di tesoreria NGEU, le Amministrazioni centrali titolari delle misure provvedono tempestivamente a richiedere l’integrazione delle risorse al MEF – Ispettorato generale per il PNRR che provvede ad effettuare l’immediata operazione di reintegro e le Amministrazioni titolari dovranno provvedere ad effettuare il pagamento ai soggetti attuatori entro dieci giorni lavorativi dal reintegro delle risorse da parte del MEF. In casi di particolare urgenza, ove richiesto dall’Amministrazione centrale titolare della misura, il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato generale per il PNRR effettuerà direttamente il pagamento in favore del soggetto attuatore interessato.

Anticipazioni destinate al finanziamento dei nuovi progetti

Come disposto dal DM del MEF 11 ottobre 2021, recante le modalità di erogazione delle risorse in favore dei nuovi progetti del PNRR, l’Ispettorato Generale per il PNRR provvede a rendere disponibili alle Amministrazioni centrali titolari di misure o ai soggetti attuatori le risorse del Fondo a titolo di anticipazione, rimborso e saldo.

Non è necessario il caricamento sul sistema ReGiS di alcun documento giustificativo di spesa per poter beneficiare delle anticipazioni. L’unico requisito è che il progetto sia censito nel sistema ReGiS. L’importo delle anticipazioni concesse può arrivare fino al 10% della dotazione finanziaria di ciascuna misura.La richiesta di anticipazione va inoltrata al Ministero dell’economia e delle finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato generale per il PNRR attraverso un’apposita funzione del sistema ReGiS, senza alcuna altra formalità.

In casi eccezionali, debitamente motivati dall’Amministrazione titolare dell’intervento, o dal Soggetto attuatore, l’importo dell’anticipazione richiesto può essere anche superiore al 10%. Rientrano tra i casi eccezionali le richieste di maggiorazione dell’anticipazione legate alle esigenze di cui al comma 18, art. 35 del d.lgs. n. 50/2016 (anticipazione all’appaltatore), nonché le richieste di erogazione in favore di interventi che prevedono aiuti e Fondi a leva.

Anticipazioni previste per i progetti in essere

Per quanto riguarda i progetti in essere, essi seguono il circuito finanziario previsto dalle rispettive leggi di settore. Tuttavia, spiega la RGS, per garantire il tempestivo afflusso di risorse ai soggetti attuatori dei progetti in essere inclusi nel Piano, è stata introdotta con l'art. 6 del D.L. n. 13/2023 (c.d. "Decreto PNRR 3"), convertito con legge n. 41/2023, una apposita procedura finanziaria che modifica l’art. 9, comma 6, del d.l. n. 152/2021.

La nuova procedura prevede che i soggetti attuatori possano presentare una richiesta di anticipazione motivata al MEF, il quale, sentita l’Amministrazione titolare della misura su cui il progetto insiste, può disporre anticipazioni a valere sui fondi giacenti nel conto di Tesoreria Next Generation EU, alla stessa stregua di quanto avviene con i nuovi progetti.

L’anticipazione può essere erogata in particolare per sopperire ad esigenze di cassa che si dovessero rendere necessarie per far fronte ai pagamenti per l’avvio degli interventi, ovvero per gli stati di avanzamento progettuali o per il saldo, sulla base degli atti presentati dal Soggetto attuatore e verificati dall’Amministrazione titolare, nei limiti della spesa complessiva autorizzata per ciascun intervento a valere sulle risorse PNRR, qualora l’importo erogabile a valere sulle risorse previste a legislazione vigente non fosse sufficiente a coprire le esigenze stesse.

La richiesta di anticipazione va inoltrata al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato generale per il PNRR dal soggetto attuatore secondo le modalità descritte in apposita guida operativa che sarà emanata entro 15 giorni dalla pubblicazione della circolare. Il Ministero titolare dell’intervento dovrà provvedere al successivo reintegro delle risorse anticipate dal Fondo NGEU a valere sul pertinente capitolo di bilancio che finanzia l’intervento con il trasferimento al Fondo NGEU.

Servizi di assistenza

Infine, nella Circolare si segnala che è sempre operativo il servizio di assistenza tecnica e gestione delle utenze attivabile mediante apertura di un ticket sulla stessa piattaforma ReGiS oppure sil portale della Ragioneria dello Stato.

Non solo: per ogni necessità dhi chiarimenti, i singoli Enti potranno contattare le Ragionerie Territoriali dello Stato, competenti per territorio, presso cui sono operative specifiche unità, attivate in esito al Protocollo d’intesa stipulato nel mese di ottobre 2022 dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato con il Dipartimento degli Affari interni del Ministero dell’interno.

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