Codice Appalti, Testo Unico Edilizia, bonus edilizi: punti da rivedere

Il presidente di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi, ha evidenziato al Sottosegretario alle Infrastrutture, on. Tullio Ferrante, alcuni aspetti critici per il settore

di Redazione tecnica - 25/10/2023

Sburocratizzazione, interventi correttivi al nuovo Codice degli Appalti, revisione del Testo Unico per l’Edilizia. Ma anche lavori strategici per il Mezzogiorno e riordino degli incentivi fiscali legati agli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio.

Codice Appalti, Testo Unico Edilizia, bonus edilizi: le richieste di Federcepicostruzioni

Sono tanti i temi affrontati nel corso dell’incontro tra il Sottosegretario alle Infrastrutture, on. Tullio Ferrante, e il presidente nazionale di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi, che ha messo in evidenza alcune rilevanti criticità per il settore.

“Al Sottosegretario - ha dichiarato il presidente di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi – abbiamo chiesto un programma straordinario di sburocratizzazione: la burocrazia è divenuta ormai uno dei fattori più congestionanti della nostra economia e di qualsiasi programma di sviluppo e investimento. Occorre una rivisitazione di tutte le procedure e di tutti gli adempimenti, nell’ottica della semplificazione e della velocizzazione”.

Richiesta anche una revisione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, in particolare sulle modalità di indizione delle gare d’appalto sottosoglia comunitaria, fino a 5,38 milioni di euro, che comprendono la stragrande maggioranza degli appalti delle stazioni appaltanti. “La procedura negoziata limitata a dieci imprese – ha spiegato il presidente Lombardi - contrasta palesemente con l’art.1, comma 2 del medesimo codice, laddove enuncia il principio della concorrenza tra gli operatori economici “funzionale a conseguire il miglior risultato possibile nell’affidare ed eseguire i contratti”. 

Secondo il presidente, la limitazione della procedura aperta implica una forte limitazione del principio della concorrenza a discapito della collettività, ma anche il diritto delle imprese di decidere in autonomia a quali e quante gare partecipare in un anno, a prescindere dagli inviti che riceveranno

Accertamento di conformità: la revisione del Testo Unico Edilizia

L’incontro è stato anche l’occasione per chiedere modifiche al d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico per l’Edilizia), in particolare eliminando l’incomprensibile requisito della doppia conformità urbanistica (alla data dell’abuso e alla data di presentazione della domanda) per sanare gli abusi; “un’incongruenza davvero incomprensibile giacché se l’abuso fosse stato urbanisticamente conforme alla data della domanda, verrebbe meno la natura stessa dell’abuso e la sua configurabilità”.

Il riordino del sistema dei bonus edillizi

Infine, oltre a sottolineare l’enorme valenza strategica del prolungamento dell’Alta Velocità da Salerno a Reggio Calabria, oltre che della bretella Eboli-Agropoli, il confronto è servito per ricordare quanto sia fondamentale un complessivo riordino dell’intero sistema di incentivi in materia edilizia, dall’efficientamento energetico fino alla sicurezza antisismica, con una garanzia di efficacia temporale almeno decennale.

Il Sottosegretario Ferrante ha garantito un fattivo interessamento su tutte le problematiche esposte, assicurando l’attivazione e il mantenimento di un confronto sistematico con Federcepicostruzioni.

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