Impianti fotovoltaici residenziali: in Sicilia ok al contributo a fondo perduto

Approvato dal Dipartimento dell'Energia il decreto per l’erogazione di un contributo straordinario per l'acquisto e l'installazione di pannelli fotovoltaici e di sistemi di accumulo

di Redazione tecnica - 06/11/2023

Con il Decreto del 24 ottobre 2023, n. 53 il Dipartimento dell’Energia della Regione siciliana ha approvato i criteri e le modalità per l’erogazione di un contributo straordinario in favore delle persone fisiche residenti in Sicilia per l'acquisto e l'installazione di pannelli fotovoltaici nonché di sistemi di accumulo di energia elettrica, come previsto dall’art. 24 della l.r. Sicilia n. 2/2023.

Contributo per fotovoltaico in Sicilia: spese ammesse

Come specificato all’art. 2 del Decreto, sono ammesse le spese relative all’acquisto e installazione degli impianti, i lavori correlati, i sistemi per la gestione energetica e il monitoraggio dell’impianto, le spese tecniche, le spese di istruttoria e di gestione della pratica, gli oneri di sicurezza sostenuti per l’intervento, comprensivi di IVA.

Non sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per gli interventi edilizi relativi all’installazione dell’impianto
  • spese accessorie relative agli adempimenti richiesti dal GSE e/o dal distributore di energia elettrica;
  • eventuali spese di consulenza da parte di professionisti;
  • spese per interventi realizzati e pagati in data antecedente alla data della domanda

Beneficiari del contributo

Possono partecipare all’avviso esclusivamente le persone fisiche, proprietari o titolari di diritti reali e personali di godimento formalmente riconosciuti in un atto registrato, riferito all’unità immobiliare ad uso residenziale a servizio del quale viene realizzato l’impianto fotovoltaico nonché un sistema di accumulo di energia elettrica prodotta dal medesimo impianto fotovoltaico, installato su edifici, nel territorio regionale, a servizio dell’immobile di residenza.

Ciascuna persona fisica può presentare domanda per una sola unità immobiliare. Per la stessa unità immobiliare è ammessa una sola domanda per la medesima tipologia di intervento prevista nel bando.

Entità del contributo e cumulabilità con altre agevolazioni

Gli incentivi sono concessi a fondo perduto, fino ad esaurimento delle somme stanziate, per un importo pari al 50% delle spese sostenute ritenute ammissibili, per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico nonché di un sistema di accumulo di energia elettrica prodotta dal medesimo impianto fotovoltaico. Il contributo concesso non può, in ogni caso, essere superiore a 5mila euro.

L’incentivo è cumulabile con altre detrazioni previste dalla normativa nazionale, purché la somma delle agevolazioni ottenute non ecceda il limite della spesa complessivamente sostenuta per l’intervento oggetto di incentivo, ad eccezione delle detrazioni “Superbonus 110%”, di cui all’articolo 119 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34. Restano fermi eventuali divieti o limitazioni di cumulo non previsti per altri incentivi pubblici, in relazione ai quali il Dipartimento rimanda alle normative di settore.

Sono ammissibili a finanziamento gli interventi realizzati e pagati successivamente alla presentazione della domanda.

Contributo per impianti fotovoltaici: come presentare la domanda

Per accedere al contributo è necessario presentare istanza con il modello che sarà pubblicato sul sito ufficiale del Dipartimento Regionale dell’Energia, sul sito www.euroinfosicilia.it, oltre che sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.

Il contributo sarà assegnato attraverso una procedura a sportello, che valuterà l’ammissibilità delle domande secondo l’ordine cronologico della loro presentazione nel periodo di apertura del bando. Una volta conclusa l’istruttoria di ammissibilità per tutte le domande presenti nel sistema, sarà pubblicato l’elenco delle “domande ammesse e finanziate” fino all’esaurimento della dotazione finanziaria, seguito da quello dell’elenco delle “domande ammesse non finanziate”. Qualora si rendessero disponibili risorse, dovute ad economie delle domande precedenti, sarà possibile finanziare le “domande ammesse non finanziate” seguendo l’ordine dell’elenco.

 

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