Nuovo Codice degli appalti e incentivi funzioni tecniche: chiarimenti da ANCI

L'Associazione Nazionale Comuni Italiani ha pubblicato un interessante quaderno operativo sull'art. 45 del d.Lgs. n. 36/2023 e sulle modalità di applicazione della norma

di Redazione tecnica - 04/05/2023

Con l'entrata in vigore del d.Lgs. n. 36/2023, la riforma del Codice dei Contratti Pubblici è entrata nel vivo, impegnando le amministrazioni e le stazioni appaltanti su più fronti, tra aggiornamenti e chiarimenti. Tra questi, gli incentivi alle funzioni tecniche di cui all’art. 45 del d.Lgs. n. 36/2023, sul quale ANCI ha pubblicato un interessante quaderno operativo.

Funzioni tecniche incentivabili: il quaderno operativo di ANCI

Oltre a fornire una prima disamina dei principali contenuti dell’articolo 45 e specificare cosa cambia rispetto all’articolo 113 del D. Lgs. n.50/2016, il manuale ha come obiettivi facilitare la prima applicazione della nuova norma e proporre un modello di Regolamento per la definizione degli stessi incentivi.

Questi gli argomenti del quaderno operativo:

  • L’incentivazione, la disciplina regolamentare ed il principio del risultato
  • Procedure di affidamento – previsione oneri per incentivazione
  • Attività tecniche incentivabili
  • Soggetti destinatari
  • Quota del 20% 

Il manuale contiene anche un format di regolamento e due allegati: una tabella di raffronto tra il D.Lgs. 50/2016 e il D.Lgs. 36/2023 e una sentenza della Corte di Cassazione (n. 10222/2020).

Vediamo i contenuti nel dettaglio.

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