PMI e investimenti in beni strumentali: 1,7 miliardi dal MIMIT
Confermato in legge di Bilancio il rifinanziamento della Nuova Sabatini: le risorse sono destinate agli investimenti delle MPMI fino al 2029
Investimenti agevolabili
La misura prevede la concessione di contributi (in conto impianti) da parte del Ministero a fronte di finanziamenti (bancari o leasing), erogati da banche/intermediari finanziari aderenti alla misura, destinati a:
- investimenti in beni strumentali, quali macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e hardware, nonché di software e tecnologie digitali destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare;
- investimenti 4.0, relavtivi a beni materiali nuovi di fabbrica e immateriali, aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie;
- investimenti green per macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
I beni devono essere autonomi e funzionalmente correlati all'attività produttiva dell'impresa. Sono escluse le spese per fabbricati, terreni e beni usati.
Gli investimenti 4.0 devono rientrare tra quelli elencati negli allegati 6/A e 6/B alla Circolare Mise-AE n. 4/E/2017. Sono inclusi: robotica, realtà aumentata, cybersecurity, cloud computing, RFID e altri strumenti di transizione digitale.
Per i progetti green, l'investimento deve essere accompagnato da certificazione ambientale di processo o di prodotto, ai sensi del DM 22 aprile 2022.
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