Premio Urbanistica, proclamati i vincitori

I progetti selezionati saranno premiati a ottobre durante la XIX edizione di Urbanpromo

di Redazione tecnica - 29/04/2022

Proclamati i vincitori del Premio Urbanistica, il concorso indetto dalla rivista scientifica dell'Istituto Nazionale di Urbanistica che dal 2006 seleziona i progetti preferiti dai visitatori di Urbanpromo, l'evento nazionale di riferimento per la rigenerazione urbana organizzato dall'INU e da Urbit.

Premio Urbanistica: i vincitori del concorso

I progetti vincitori, selezionati tra quelli che hanno partecipato alle edizioni 2020 e 2021, sono stati scelti attraverso un referendum online. La premiazione si terrà nell'ambito della 19esima edizione di Urbanpromo, "Progetti per il Paese", che si svolgerà a Torino nel prossimo mese di ottobre.

Tre le categorie di concorso, per ciascuna delle quali sono stati scelti tre progetti:

  • Rigenerazione ambientale, economica e sociale;
  • Innovazioni tecnologiche per la gestione urbana;
  • Nuove modalità dell'abitare e del produrre.

Rigenerazione ambientale, economica e sociale: i progetti vincitori

Nella categoria "Rigenerazione ambientale, economica e sociale" i progetti selezionati sono:

  • La rigenerazione della Necchi di Pavia", proposto da Supernova, che coinvolge 11 ettari di territorio e di aree dismesse nel cuore della città storica.
  • "La rigenerazione territoriale per l'area metropolitana bolognese", della Città metropolitana di Bologna, con le proposte presentate al PINQuA e ammesse al finanziamento per circa 45 milioni, sviluppate sul territorio di tre Unioni di Comuni per un totale di 27 interventi, tra pianura e Appennino.
  • "Rinascita del litorale a ponente di Giovinazzo", del Comune di Giovinazzo, nell'area metropolitana di Bari, caratterizzato dalla ricucitura con la città consolidata di parti di territorio che vengono riqualificate e rese disponibili alla fruizione collettiva.

I progetti scelti per la categoria "Innovazioni tecnologiche per la gestione urbana"

In questa categoria, hanno prevalso:

  • Il Comune di Imola che ha presentato il progetto PINQuA "Rigenerazione del quadrante urbano nord - ferrovia porta della città di Imola", che vede gli ambiti produttivi dismessi a cavallo della ferrovia come bacino di aree da riconvertire a quartieri residenziali, ampliando la dotazione di alloggi pubblici e potenziando il sistema del verde e della mobilità sostenibile.
  • Il Comune di Spello, in provincia di Perugia, con "Un sistema di mobilità alternativa per una città storica più accogliente, attrattiva, accessibile", che prevede la realizzazione di due tratti di percorsi meccanizzati che, insieme al tratto centrale già realizzato, completano il quadro di accessibilità sostenibile al centro storico.
  • La Fondazione Compagnia di San Paolo con www.ioabitosocial.it, la piattaforma dedicata alla ricerca di soluzioni abitative temporanee che mette in relazione la domanda di persone che cercano soluzioni abitative per periodi brevi con l'offerta proposta dai gestori di "residenze temporanee".

"Nuove modalità dell'abitare e del produrre": i vincitori di categoria

Infine, nella categoria "Nuove modalità dell'abitare e del produrre" sono stati scelti i seguenti progetti:

  • "Abito in community, un modo cooperativo per fare la casa giusta" di Abitare Toscana, un progetto cooperativo di welfare abitativo dinamico, sostenuto dalla Fondazione CR Firenze. I tre interventi di Social Housing in fase di sperimentazione nell'area metropolitana fiorentina - Pieve degli Orti, Sesto Smart Village, Osteria Social Club -fanno parte del Fondo Housing Toscano gestito da Investire Sgr.
  • "Treviso, San Liberale: Parco Abitato" promosso dal Comune di Treviso, che parte dalla possibilità di operare la rigenerazione urbanistica e sociale nel quartiere di San Liberale e provvede a ricucirne il tessuto con gli spazi limitrofi ed il centro storico.
  • "Rigenerazione urbana dell'ex Manifattura Tabacchi a Verona" proposto da Supernova: un intervento di riconversione urbanistica promosso dagli imprenditori Hager e Signoretti che crea un luogo di attrazione e di vita per la comunità, attraverso il quale la città viene connessa al quartiere fieristico, passando per la futura stazione dell'alta velocità.
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