Proroga Superbonus 110%: urgente trovare una soluzione al problema

L'allarme di Federcostruzioni: modificare la scadenza per garantire una chiusura ordinata dei cantieri e non mettere a rischio posti di lavoro e qualità degli interventi

di Redazione tecnica - 16/11/2023

La possibile proroga del superbonus 110%, misura introdotta dal Decreto Rilancio e destinata attualmente a scadere il 31 dicembre 2023, è oggetto di discussione parlamentare. Come ben sappiamo, le speranze sono riposte in eventuali emendamenti in fase di conversione in legge del Decreto Anticipi o a un differimento al fotofinish tramite la Legge di Bilancio.

Proroga Superbonus 110%: l'allarme di Federcostruzioni

Intanto, l’allarme sulla chiusura dei cantieri cresce tra gli addetti al settore. A farsene portavoce è questa volta l’ing. Paola Marone, Presidente di Federcostruzioni: “è assolutamente necessario individuare una rapida soluzione alle decine di migliaia di cantieri che, a causa del caos normativo e applicativo dell’agevolazione fiscale, non riusciranno a terminare i lavori in tempo utile.”

Marone, come già fatto da altre associazioni di settore, ribadisce che è il tempo a disposizione non è sufficiente per recuperare i ritardi accumulati, per cui la proroga diventa assolutamente necessaria, per permettere una conclusione ordinata alla misura, evitando la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro e l’insorgere di contenziosi.

Nonostante gli oltre 92 miliardi di investimenti detraibili già registrati, il Governo mostra infatti resistenza verso ulteriori estensioni del termine, ad eccezione di specifiche proroghe per le aree alluvionate e per le abitazioni unifamiliari. Per il resto, l’attuale quadro normativo prevede una riduzione graduale del bonus a partire dal 2024 per determinate tipologie immobiliari, quando invece una proroga limitata ai soli interventi che dimostrino un concreto avanzamento del cantiere potrebbe risolvere i problemi con un costo contenuto per lo Stato, aggiunge il presidente di Federcostruioni.

Nel frattempo, conclude Marone “Il Parlamento esamina tre misure legislative rilevanti per il bilancio 2024 e le conversioni dei decreti Proroghe e Anticipi. Nel contesto di queste discussioni, l’on. Erica Mazzetti di Forza Italia ha partecipato all’assemblea di Federcostruzioni, condividendo le preoccupazioni del settore”.

Da questo punto di vista si continua a sottolineare l’importanza del rispetto delle scadenze stabilite e la valutazione dell’impatto finanziario delle detrazioni fiscali, rimanendo l’apertura a considerare proroghe selettive che rispondano a criteri di progresso lavorativo e condizioni di emergenza, in linea con le preoccupazioni espresse dall’associazione.

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