Il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 vigente nella regione siciliana

Il testo del D.P.R. n. 380/2001 vigente nella Regione siciliana coordinato ed annotato sino alla legge regionale 6 agosto 2021, n. 23

di Redazione tecnica - 24/01/2022

Mentre siamo ancora in attesa della Sentenza della Corte costituzionale su ricorso presentato dal Consiglio dei Ministri in riferimento alla legge della Regione siciliana n. 23 del 06/08/2021 “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 10 agosto 2016, n. 16. Disposizioni varie in materia di edilizia ed urbanistica”, come da comunicato “in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze attribuite alla Regione siciliana dallo Statuto di autonomia in materia di tutela del paesaggio e urbanistica e ponendosi in contrasto con le norme statali di grande riforma economico-sociale, violano gli articoli 3, 9 e 117, secondo comma, lettere m) e l), della Costituzione.”, pubblichiamo il testo coordinato del DPR 380/2001 valido nella Regione Siciliana.

Articoli impugnati dal Governo

In pratica con il ricorso presentato alla Corte costituzione sono stati impugnati:

  • i seguenti articoli della L.R. n. 16/2016:
  • Art. 3 (Recepimento con modifiche dell'articolo 6 "Attività edilizia libera" e dell'articolo 6-bis "Interventi subordinati a comunicazione di inizio lavori asseverata" del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380) commi 1, 2 e 7;
  • Art. 5 (Recepimento con modifiche dell'articolo 10 "Interventi subordinati a permesso di costruire" del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380) comma 1 lett. d) punti 1), 4), 5) e 6);
  • Art. 10 (Recepimento con modifiche dell'articolo 22 "Segnalazione certificata di inizio attività e denuncia di inizio attività" e dell'articolo 23 "Interventi subordinati a segnalazione certificata di inizio di attività in alternativa al permesso di costruire" del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380);
  • Art. 25 (Compatibilità paesaggistica delle costruzioni realizzate in zone sottoposte a vincolo e regolarizzazione di autorizzazioni edilizie in assenza di autorizzazione paesaggistica.) comma 1 lett. b);
  • Art. 28 (Perizia giurata per le procedure di condono edilizio.),
  • i seguenti articoli della L.R. n. 6/2010:
    • Art. 2 (Interventi edilizi di ampliamento degli edifici esistenti.) comma 4;
    • Art. 6 (Semplificazione e snellimento delle procedure) comma 2 (limitatamente alla soppressione delle parole “sono presentate entro quarantotto mesi dal termine fissato al comma 4 e”; comma 4;
    • Art. 11 (Ambito di applicazione.) comma 2 lett. f (limitatamente alla soppressione delle parole “di condono edilizio nonché,
  • l’Art. 20 (Opere interne) non applicazione del limite di 50 mq. per la chiusura di spazi interni ove questi costituiscano pertinenze di unità immobiliari in cui sono legittimamente insediate attività di ristorazione della L.R. n. 4/2003.

Il testo coordinato ed annotato del D.P.R. 380

In attesa della sentenza della Corte costituzionale pubblichiamo, allegato alla presente un interessante testo del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 vigente oggi nella regione siciliana predisposto dall’arch. Giovanni Grutta, già dirigente del Dipartimento Regionale dell’Urbanistica, coordinato ed annotato con tutte le modifche introdotte:

  • dal D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222, art. 3,
  • dalla Sentenza della Corte Costituzionale n. 232 del 8 novembre 2017, con l’art. 54, comma 1, dalla legge 28 dicembre 2015, n. 221,
  • dall’articolo 65-bis della legge 21 giugno 2017, n. 96, con l’articolo 49 della legge regionale 11 agosto 2017, n. 16,
  • dagli articoli 33, 86 e 91 della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8,
  • dalla legge regionale 21 maggio 2019, n. 7,
  • dall’art. 5, comma 1, della legge 14 giugno 2019, n. 55,
  • dall’art. 10, comma 1, della legge 11 settembre 2020, n. 120,
  • dall’art. 5, quinto comma, della l.r. 30 dicembre 2020, n. 36,
  • dalla legge regionale 29 luglio 2021, n. 19,
  • dalla legge regionale 6 agosto 2021, n. 23.
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