Sisma 2016: c’è ancora tempo per chiedere i contributi

Il Commissario ha comunicato una proroga per regolarizzare le domande relative a danni lievi e per richiedere contributi in caso di danni gravi

di Redazione tecnica - 10/12/2021

Sisma 2016 e contributi per riparazione dei danni: si riaprono i termini per la presentazione delle domande, sia in caso di danni lievi che gravi. 

Sisma 2016 e danni lievi: possibile ripresentare la domanda

Contributi per danni lievi causati dal sisma: c’è ancora una possibilità, anche per chi ha visto archiviare o rigettare la propria domanda, di regolarizzare l’istanza presentata. Lo ha precisato il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, in una lettera inviata ai sindaci dei comuni colpiti dai terremoti del 2016-2017: le domande di contributo per la riparazione dei danni lievi causati dal sisma 2016 che sono state archiviate o rigettate perché incomplete, potranno infatti essere ripresentate.

Nonostante i termini per la presentazione delle domande di contributo per danni lievi siano ormai scaduti il 30 novembre 2020, le istanze rigettate o archiviate potranno essere integrate e riproposte agli Uffici Speciali a queste condizioni:

  • se il rigetto è avvenuto prima del 22 ottobre 2021 (data di pubblicazione dell’Ordinanza 121), la domanda dovrà essere regolarizzata entro il 31 dicembre 2021;
  • se il rigetto è stato notificato in data successiva al 22 ottobre 2021, è possibile ripresentare la domanda entro 90 giorni dalla data di notifica.

Contributi per danni gravi da sisma: proroga richieste 

Buone notizie per chi ha subìto danni gravi a casa degli eventi sismici 2016-2017: Legnini ha spiegato che il termine per presentare le richieste per i danni gravi, fissato al 31 dicembre 2021, sarà prorogato con scadenze differenziate che riguarderanno in primo luogo i percettori del Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) e i beneficiari delle Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE): “C’è la necessità di ridurre la spesa ancora rilevante, benché ridotta nell’ultimo anno, relativa ai benefici dell’assistenza, soprattutto quando non esistono più ostacoli concreti all’avvio della ricostruzione, ed accelerare il rientro delle famiglie nelle loro case”, sottolinea il Commissario.

Manifestazione volontà comuni per contributo: c'è ancora poco tempo

Infine, nella stessa lettera ai Comuni, il Commissario per la Ricostruzione ha nuovamente evidenziato l’imminente scadenza del prossimo 15 dicembre per presentare la Manifestazione di Volontà a richiedere il contributo di ricostruzione, pena la sua decadenza.

© Riproduzione riservata
Tag: