Transizione energetica, aggiornato il Piano Energetico Ambientale siciliano

Avviato nel 2017, il PEARS è frutto della collaborazione con ENEA, che ha redatto in via quasi esclusiva il documento finale di aggiornamento e il Rapporto Ambientale

di Redazione tecnica - 08/07/2022

Con la Deliberazione n. 67 del 12 febbraio 2022 della Giunta Regionale, è stato approvato il Piano Energetico Ambientale della Regione Siciliana – PEARS 2030.

PEARS 2030: aggiornato il Piano Energetico Ambientale della Regione Siciliana

Il piano energetico e ambientale regionale rappresenta il principale strumento di programmazione e indirizzo degli interventi sia strutturali che infrastrutturali in campo energetico e costituisce il quadro di riferimento per i soggetti pubblici e privati che assumono iniziative in campo energetico.

L'aggiornamento nasce con l’obiettivo di adeguare questo importante strumento alla transizione energetica, tenendo conto delle attuali esigenze di efficientamento energetico e degli obiettivi di produzione di energia da fonti rinnovabili.

In particolare, il piano:

  • recepisce le modifiche normative in materia di energia;
  • introduce delle proposte di modifica ai regimi autorizzativi relativi agli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili;
  • fornisce impulso alle più recenti innovazioni in campo tecnologico-energetico, ponendo obiettivi sfidanti.

L’approvazione del Piano arriva alla fine di un percorso avviato nel 2017, a cui ENEA ha preso parte già dalle fasi iniziali alla stesura del documento preliminare, per poi occuparsi della redazione del documento finale di aggiornamento e del Rapporto Ambientale, che ha visto, dopo due fasi di concertazione pubblica, la pubblicazione del parere conclusivo rilasciato dalla competente Commissione VIA-VAS a giugno 2021.

Redazione PEARS 2030: le Linee guida della Regione Siciliana

Sono tre le linee guida che la Regione Siciliana ha adottato nell’ambito della nuova pianificazione energetico-ambientale:

  • Sviluppo: l’espansione della generazione di energia dalle fonti rinnovabili e dell’utilizzo delle nuove tecnologie dell’energia stessa, radicalmente più efficienti rispetto a quelle adottate in passato, garantirà concreti benefici economici per il territorio in termini di nuova occupazione qualificata e minor costo dell’energia;
  • Partecipazione: l’impegno profuso a livello internazionale nel corso degli ultimi decenni ai fini della transizione verso le energie rinnovabili ha dimostrato che le conseguenze sociali, economiche ed ambientali riguardano aspetti essenziali della vita delle comunità presenti sul territorio, tra cui il lavoro, la qualità dell’aria e dell’acqua, le modalità di trasporto, l’attrattività turistica ed economica delle aree in cui il ricorso alla generazione distribuita dell’energia da acqua, sole, vento e terra è maggiore.
  • Tutela: alla luce del patrimonio storico-artistico siciliano, la Regione si doterà di Linee guida per individuare tecnologie all’avanguardia - correlati alle fonti di energia rinnovabile - funzionali all’integrazione architettonica e paesaggistica. Al fine di conseguire gli obiettivi al 2030, tutelando l’ambiente e il paesaggio, e di promuovere lo sviluppo di occupazione qualificata, la Regione Siciliana intende favorire la realizzazione su edifici di impianti fotovoltaici e fototermici in modo da incrementare l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia green. Nel contempo, si punta a garantire l’installazione di sistemi di accumulo in modo da sostenere la crescita della quota di energia autoconsumata, la stabilizzazione della Rete elettrica e la crescita della capacità tecnologica delle aziende impiantistiche siciliane. Per gli impianti di grande taglia (superiori ad 1 MW), la Regione Siciliana dà priorità alla realizzazione degli impianti in aree attrattive.
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