Tracciabilità dei rifiuti: il 24 ottobre iniziano i test sul SISTRI

Il decreto.legge 13 agosto 2011, n. 138 convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 ha introdotto con l'articolo 6, commi 2, 3 e 3-bis importanti modifi...

14/10/2011
Il decreto.legge 13 agosto 2011, n. 138 convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 ha introdotto con l'articolo 6, commi 2, 3 e 3-bis importanti modifiche alle norme che regolano il sistema di controllo sulla tracciabilità dei rifiuti ed, in particolare, al comma 2 viene precisato che "Al fine di garantire un adeguato periodo transitorio per consentire la progressiva entrata in operatività del Sistema di controllo della traccibilità dei rifiuti (SISTRI), nonché l'efficacia del funzionamento delle tecnologie connesse al SISTRI, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, attraverso il concessionario SISTRI, assicura, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e sino al 15 dicembre 2011, la verifica tecnica delle componenti software e hardware, anche ai fini dell'eventuale implementazione di tecnologie di utilizzo più semplice rispetto a quelle attualmente previste, organizzando, in collaborazione con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, test di funzionamento".
Sempre nello stesso comma viene precisato che il termine di entrata in operatività del SISTRI è fissato al 9 febbraio 2012 ad eccezione dei produttori di rifiuti pericolosi fino a 10 dipendenti, per i quali la data di avvio del sistema non potrà essere antecedente all'1 giugno 2012 e sarà stabilita da un successivo decreto del ministero dell'Ambiente

Ad un mese dalla data di entrata in vigore della legge di conversione e, successivamente alle dichiarazioni dei senatori Francesco Ferrante e Roberto Della Seta, che hanno denunciato una "pericolosa situazione di impasse" per i test sul Sistri aggiungendo che "Sul Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, incombe di nuovo il rischio gravissimo del fallimento. Entro il 15 dicembre, infatti, devono concludersi per legge i test che erano stati previsti nella proroga inserita nella manovra di ferragosto, ma al momento tutto è fermo", arriva puntuale la smentita del Ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo che su ha dichiarato quanto segue:
"Non hanno alcun fondamento le affermazioni secondo le quali sono fermi i test sulla funzionalità del Sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi (SISTRI). Non vi è alcun "impasse" ed i test proseguono per concludersi, come previsto dalla legge, entro il 15 dicembre. Come emerso nella riunione di ieri del Comitato di Vigilanza e Controllo sul Sistri (del quale fanno parte le categorie interessate ed il Ministero del'Ambiente), dal 24 ottobre in poi si svolgeranno 4 test su specifici aspetti, entro il 10 novembre un grande test con le aziende con oltre 50 dipendenti cui ne seguirà, entro novembre, un altro per le aziende da 11 a 50 dipendenti. L'obiettivo di testare, entro il termine fissato, tutti gli utenti Sistri per i quali il sistema entrerà in funzione in febbraio.
Naturalmente è prevista la individuazione di eventuali correttivi ove si rendessero necessari in base agli esiti delle sperimentazioni.".
A cura di Gabriele Bivona
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