ANAC e Varianti in corso d’opera: Comunicato del Presidente

E’ stato pubblicato dall’ANAC (Autorità nazionale antocorruzione) il comunicato datato 17 marzo 2015 del presidnete Raffaele Cantone relativo ai chiarimenti ...

18/03/2015
E’ stato pubblicato dall’ANAC (Autorità nazionale antocorruzione) il comunicato datato 17 marzo 2015 del presidnete Raffaele Cantone relativo ai chiarimenti sulle informazioni e la documentazione da trasmettere all’Autorità per le varianti in corso d’opera.
Il comunicato avente per oggetto “Art. 37, decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito in legge n.114/2014 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari). Riordino e aggiornamento delle modalità di trasmissione all’A.N.AC. delle varianti in corso d’opera” fornisce alcuni chiarimenti sulla qualità degli accertamenti del Responsabile del procedimento in tema di varianti. Al comunicato è allegato un modulo per assicurare la chiarezza e la coerenza delle informazioni e degli atti da trasmettere.

Nel comunicato dopo le necessarie premesse vengono trattati i seguenti argomenti:
  • Completezza e coerenza della documentazione da trasmettere
  • Ambito di applicazione dell’obbligo di trasmissione
  • Ulteriori chiarimenti sulla trasmissione delle varianti nei settori speciali
  • Obbligo di trasmissione delle varianti del Contraente Generale
  • Estensione dell’obbligo di trasmissione a: transazioni, accordi bonari, varianti negli appalti integrati prima dell’inizio dei lavori e lavori complementari
  • Coordinamento con gli obblighi di comunicazione all’Osservatorio in forza di precedenti comunicati della soppressa AVCP
  • Il modulo per la trasmissione delle varianti
  • Effetti della trasmissione
  • Organo cui compete la trasmissione della documentazione

Ricordo che l’art.37 del decreto-legge n. 90/2014, convertito dalla legge n. 114/2014, ha introdotto l’obbligo di trasmissione all’ANAC delle varianti in corso d’opera relativamente ai contratti pubblici di lavori.
In ordine a tali obblighi l’ANAC ha pubblicato tre precedenti comunicati qui di seguito riportati che devono intenderi integralmente sostituiti dal nuovo comunicato::
  • Comunicato del 16.7.2014 pubblicato in vista dell’entrata in vigore del decreto-legge n. 90/2014, che prevedeva l’invio indifferenziato delle varianti senza il filtro di alcuna soglia, entro 30 gg dal provvedimento di approvazione
  • Comunicato del 17.9.2014 pubblicato prima della conversione in legge del decreto-legge n. 90/2014, che prevedeva l’invio selezionato delle varianti secondo varie soglie e condizioni, sempre entro 30 gg dal provvedimento di approvazione
  • Comunicato del 7.11.2014 pubblicato per estendere, ex art.176, co.5, lett.a, del codice, l’obbligo della trasmissione agli interventi del contraente generale per le varianti introdotte da “forza maggiore”, “sorpresa geologica”, “prescrizioni di legge sopravvenute”, “richieste di Enti terzi - es. CIPE, interferenze” -, “varianti comunque richieste dal Soggetto Aggiudicatore”
L’ANAC aggiunge, poi, che le varianti pervenute a tutt’oggi hanno posto in evidenza la necessità di rivisitare e aggiornare i precedenti comunicati per varie finalità: dalla completezza della documentazione allegata alla trasmissione, all’estensione della trasmissione ad alcuni tipi di varianti nell’appalto integrato, alle informazioni sul contenzioso che interferisce con le varianti stesse (in merito agli accordi bonari vale già l’obbligo di trasmissione all’Autorità in forza del Comunicato della soppressa Avcp del 4.6.2001).
Nel comunicato vengono, poi, fornite brevi indicazioni sul valore appropriato da attribuire alle trasmissioni di varianti cd. “non pertinenti”, cioè qualora non ricorrano le soglie di valore e le altre condizioni che fanno sorgere l’obbligo della trasmissione ad ANAC ex art.37 della legge 114/2014 e sono evidenziati adempimenti, soprattutto del responsabile del procedimento, generalmente poco aderenti al dato normativo recato nel dPR 207/2010 per quanto attiene alle varianti.
I primi esiti dell’esame delle varianti pervenute (grosso modo fino a settembre 2014) sono stati riportati nel comunicato del 24.11.2014 cui si rinvia per maggiori approfondimenti.

A cura di Gabriele Bivona
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