PROCEDURE TELEMATICHE

Come noto, l’articolo 3-bis del decreto legislativo n. 463/1997 ha previsto la possibilità di utilizzare le procedure telematiche per gli adempimenti in mate...

19/12/2006
Come noto, l’articolo 3-bis del decreto legislativo n. 463/1997 ha previsto la possibilità di utilizzare le procedure telematiche per gli adempimenti in materia di registrazione di atti relativi a diritti sugli immobili, di trascrizione iscrizione ed annotazione nonché di voltura catastale. In altre parole, con tale decreto è stata prevista, per la prima volta, la possibilità di assolvere con un unico invio (modello unico informatico) a: registrazione, richiesta di trascrizione e voltura, degli atti aventi ad oggetto beni immobili. Con successivi provvedimenti e già dal 2000 è stata concretamente attuata la previsione normativa, ma solo relativamente ad alcune tipologie di atti notarili ( fra cui, compravendite, permute, divisioni).

Con provvedimento 6 dicembre 2006 dei Direttori delle agenzie delle Entrate e del Territorio, di concerto con il Ministero della Giustizia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 dicembre 2006, in attuazione dell’articolo 1, comma 3, del decreto legge 10 gennaio 2006, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 marzo 2006, n. 81, tali procedure telematiche vengono estese a nuove categorie di atti (fra cui atti societari, procure, vendite di beni mobili) e, progressivamente, a nuovi soggetti (pubblici ufficiali diversi dai notai).

A partire dal 2007 le procedure telematiche verranno estese a tutti gli atti societari, alle procure ed alle vendite di beni mobili.
Tutto fa capo ad un unico obiettivo: informatizzazione in piena regola, secondo quanto già previsto per la creazione , gestione e conservazione degli atti pubblici in formato digitare e l’invio di tutti gli atti notarili ricevuti o autenticati e che riguardano società, procure e beni mobili.

Da aprile 2007, poi, il sistema di trasmissione informatica diventerà l’unico canale da usare in quanto obbligatorio per tutti i notai.
Dal 2008, infine, la possibilità, seppur facoltativa, sarà trasmessa anche agli ufficiali giudiziari, ai segretari o delegati della pubblica amministrazione.

Il provvedimento, nel dettaglio, prevede che l’agenzia del territorio, fino a quando non sarà operativo il modello unico per l’edilizia, trasmetterà ai comuni per via telematica o su supporto informatico le dichiarazioni di variazione e di nuova costruzione presentate a far data dal 1° gennaio 2006.
Tutte le incoerenze riscontrate e da personale tecnico del comune, saranno segnalate dal responsabile del procedimento del comune stesso all’ufficio provinciale dell’Agenzia del territorio, che provvederà agli adempimenti di competenza.

Per quanto concerne le modalità e termini per la trasmissione ai comuni delle dichiarazioni pervenute, gli uffici provinciali dell’Agenzia del territorio provvederanno, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, a trasmettere ai comuni, su supporto informatico, i file relativi alle dichiarazioni di variazione e di nuova costruzione di propria competenza, presentate dal primo gennaio al 30 settembre 2006.
I file relativi alle dichiarazioni di variazione e di nuova costruzione, presentate a decorrere dal primo ottobre 2006 e fino all’introduzione del modello unico digitale per l’edilizia, saranno trasmessi ai comuni, per via telematica o su supporto informatico.

I comuni, entro novanta giorni dalla ricezione dei file, verificheranno la coerenza delle caratteristiche dichiarate delle unità immobiliari rispetto alle informazioni disponibili e comunicheranno le eventuali incoerenze riscontrate agli uffici provinciali dell’Agenzia del territorio.
Gli uffici provinciali dell’Agenzia del territorio provvederanno ad effettuare gli adempimenti di competenza in materia di validazione delle rendite catastali, anche sulla base delle segnalazioni pervenute dai comuni, ove ne ricorrano i presupposti. Qualora le segnalazioni delle incoerenze non producano effetti sulla variazione del classamento, ne verrà data comunque motivata comunicazione al comune.

A cura di Paola Bivona
© Riproduzione riservata

Link Correlati

Trasmissione telematica