APPROVATO IL TERZO DECRETO CORRETTIVO E PROROGA PER GLI ARBITRATI
Il Consiglio dei Ministri nella seduta di venerdì scorso 27 giugno ha approvato, su proposta del Ministro delle Politiche Europee Andrea Ronchi e del Ministr...
Il Consiglio dei Ministri nella seduta di venerdì
scorso 27 giugno ha approvato, su proposta del Ministro
delle Politiche Europee Andrea Ronchi e del Ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli un decreto
legislativo che modifica ed integra il Codice dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture proseguendone
la graduale revisione, consentita da apposita delega del
Parlamento, in un’ottica generale che tiene conto delle basilari
esigenze di apertura al mercato e promozione effettiva di
condizioni sostanziali di leale e corretta concorrenza fra
operatori economici.
Sul provvedimento dovranno essere acquisiti i pareri prescritti della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni di Camera e Senato.
Il decreto legislativo, del quale alleghiamo alla presente la versione definitiva approvata dal Consiglio dei Ministri, consta di tre articoli e precisamente:
Gli articoli 1 e 2 del terzo decreto correttivo contengono disposizioni di adeguamento comunitario e disposizioni di coordinamento e con gli stessi vengono appartate al codice dei contratti correzioni ed integrazioni in tutti quegli articoli per i quali è stata aperta la procedura d’infrazione ed in altri articoli per i quali si sono riscontrati, nel corso di questi ultimi mesi, alcuni problemi ed in particolare vale la pena notare tra le altre, le seguenti modifiche: Project financing
Al posto delle attuali tre fasi, gara unica per la scelta per la scelta del promotore-concessionario; la modifica si attua con la totale riscrittura dell’articolo 153 e con l’abrogazione degli articoli 154 e 155.
Piccole gare
Stop all’esclusione automatica delle offerte anomale negli appalti di lavori, servizi e forniture sotto la soglia europea.
Qualificazione
Per l’accesso alle gare potranno essere scelti i requisiti di fatturato, manodopera ed attrezzatura relativi ai migliori cinque anni dell’ultimo decennio.
Subappalto
Nel subappalto delle categorie di lavori cosiddette specializzate è ammesso un ribasso massimo dell’8 per cento.
Dipendenti pubblici
Nessun extra ai tecnici della Pubblica amministrazione per l’attività di verifica del progetto e per il collaudo che sarà remunerato all’interno dell’attuale incentivo del 2 per cento.
Lavori di manutenzione
Eliminato il tetto dei 100.000 euro per i lavori di manutenzione in economia.
Opere a scomputo
Per le opere di urbanizzazione a scomputo, eliminato il diritto di prelazione riconosciuto al promotore privato e la gara deve essere gestita dalla Pubblica amministrazione.
Leasing in costruendo
A base di gara un progetto preliminare ed obbligo di avvilimento o di associazione tra società finanziaria ed impresa di costruzione.
Per ultimo ricordiamo che il Consiglio dei Ministri di venerdì scorso ha, anche approvato un decreto-legge contenente la proroga di alcuni termini previsti da disposizioni legislative al fine di consentire la definitiva attuazione degli adempimenti connessi e tra le proroghe è inserita quella relativa al rinvio del divieto di arbitrati negli appalti di lavori, servizi e forniture sino al 31 dicembre 2008.
Sul provvedimento dovranno essere acquisiti i pareri prescritti della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni di Camera e Senato.
Il decreto legislativo, del quale alleghiamo alla presente la versione definitiva approvata dal Consiglio dei Ministri, consta di tre articoli e precisamente:
- l’articolo 1 che contiene le “Disposizioni di adeguamento comunitario”;
- l’articolo 2 che contiene le “Disposizioni di coordinamento”;
- l’articolo 3 che contiene la “Norma finanziaria”.
Gli articoli 1 e 2 del terzo decreto correttivo contengono disposizioni di adeguamento comunitario e disposizioni di coordinamento e con gli stessi vengono appartate al codice dei contratti correzioni ed integrazioni in tutti quegli articoli per i quali è stata aperta la procedura d’infrazione ed in altri articoli per i quali si sono riscontrati, nel corso di questi ultimi mesi, alcuni problemi ed in particolare vale la pena notare tra le altre, le seguenti modifiche: Project financing
Al posto delle attuali tre fasi, gara unica per la scelta per la scelta del promotore-concessionario; la modifica si attua con la totale riscrittura dell’articolo 153 e con l’abrogazione degli articoli 154 e 155.
Piccole gare
Stop all’esclusione automatica delle offerte anomale negli appalti di lavori, servizi e forniture sotto la soglia europea.
Qualificazione
Per l’accesso alle gare potranno essere scelti i requisiti di fatturato, manodopera ed attrezzatura relativi ai migliori cinque anni dell’ultimo decennio.
Subappalto
Nel subappalto delle categorie di lavori cosiddette specializzate è ammesso un ribasso massimo dell’8 per cento.
Dipendenti pubblici
Nessun extra ai tecnici della Pubblica amministrazione per l’attività di verifica del progetto e per il collaudo che sarà remunerato all’interno dell’attuale incentivo del 2 per cento.
Lavori di manutenzione
Eliminato il tetto dei 100.000 euro per i lavori di manutenzione in economia.
Opere a scomputo
Per le opere di urbanizzazione a scomputo, eliminato il diritto di prelazione riconosciuto al promotore privato e la gara deve essere gestita dalla Pubblica amministrazione.
Leasing in costruendo
A base di gara un progetto preliminare ed obbligo di avvilimento o di associazione tra società finanziaria ed impresa di costruzione.
Per ultimo ricordiamo che il Consiglio dei Ministri di venerdì scorso ha, anche approvato un decreto-legge contenente la proroga di alcuni termini previsti da disposizioni legislative al fine di consentire la definitiva attuazione degli adempimenti connessi e tra le proroghe è inserita quella relativa al rinvio del divieto di arbitrati negli appalti di lavori, servizi e forniture sino al 31 dicembre 2008.
A cura di Paolo
Oreto
© Riproduzione riservata
Documenti Allegati
Schema d.lgs. .pdfLink Correlati
Focus AppaltiIL NOTIZIOMETRO