Procedure di affidamento di importo superiore a 150.000 Euro: Rapporto trimestrale dell'Authority

L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha pubblicato il rapporto trimestrale, aggiornato a settembre 2010, sulle p...

08/02/2011
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha pubblicato il rapporto trimestrale, aggiornato a settembre 2010, sulle procedure di affidamento perfezionate di importo superiore a 150.000 euro.
La terza pubblicazione trimestrale del 2010 aggiorna le elaborazioni presentate nella precedente pubblicazione con la domanda attivata dalle stazioni appaltanti e dagli enti aggiudicatori nei mesi di luglio, agosto e settembre 2010.
Al pari dei rapporti trimestrali precedenti, i dati si riferiscono alle procedure di affidamento perfezionate ovvero alle procedure per le quali è stato pubblicato un bando (nel caso di procedure aperte) o per le quali è stata inviata una lettera di invito (nel caso di procedure ristrette o di procedure negoziate con o senza previa pubblicazione di un bando).
Nell'analisi sono state considerate tutte le procedure che presentano un importo, stabilito a monte dell'affidamento, superiore a 150.000 euro. Tale importo non è da confondere con l'importo contrattuale che tiene conto del ribasso di aggiudicazione.
Nelle tabelle e nei grafici allegati si forniscono diverse elaborazioni attraverso le quali è possibile approfondire, secondo le proprie esigenze di analisi, i diversi aspetti riguardanti la struttura e la dinamica della domanda dei contratti pubblici nel periodo considerato. Il Rapporto Trimestrale è suddiviso in 4 sezioni di cui una generale contenente le statistiche aggregate dei contratti pubblici e tre sezioni di dettaglio relative alle diverse tipologie di contratto (lavori, servizi e forniture). Qui di seguito vengono sinteticamente presentati i principali risultati delle elaborazioni e delle analisi effettuate.

Sezione Generale
Procedure perfezionate per l'affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Nei primi nove mesi del 2010 le stazioni appaltanti hanno attivato una domanda di contratti pubblici corrispondente ad un importo complessivo pari a 65,2 miliardi di euro, ripartito per il 73,7% nell'ambito dei settori ordinari e per il restante 26,3% nell'ambito dei settori speciali (cfr. Grafico A1a e Tabella 1). Indipendentemente dal settore di appartenenza, nel periodo considerato (gennaio - settembre 2010), la distribuzione per tipologia di contratto ha evidenziato una domanda di lavori pari a 23,5 miliardi di euro (36,1% dell’ammontare complessivo), di servizi pari a 23,6 miliardi di euro (36,2% dell'ammontare complessivo) e di forniture pari a 18 miliardi di euro (27,7% dell'ammontare complessivo).
Il numero di procedure di affidamento perfezionate nei primi nove mesi del 2010 è stato pari a 42.151. Di queste 34.640 (82,2% del totale) hanno interessato i settori ordinari e 7.511 (17,8%) i settori speciali (cfr. Grafico A1b). L'analisi disaggregata per tipologia di contratto ha evidenziato che per i lavori pubblici sono state attivate 18.256 procedure, per i servizi 10.641 procedure e per le forniture 13.254 procedure (cfr. Tabella 1).
Si evidenzia, inoltre, come aspetto di particolare interesse, che in tutte e tre le tipologie di contratto le procedure attivate nei settori speciali sono state caratterizzate da importi medi più elevati rispetto a quelli relativi ai settori ordinari (cfr. Tabella 1). Questo dato potrebbe trovare giustificazione nella diversa tipologia di stazioni appaltanti che operano nei due settori e nei diversi ambiti di competenza e di specializzazione delle stesse.
Il confronto tra i primi nove mesi del 2010 e i rispettivi mesi del 2009 (Tabella 2), ha evidenziato una crescita della domanda complessiva sia in termini di numerosità delle procedure di affidamento perfezionate (cresciute del 9,8%) sia in termini di importo complessivo (6,8% corrispondente a +4,2 miliardi di euro).
Come ulteriore spunto di discussione è interessante approfondire quanto emerge dalla Tabella 2 confrontando le dinamiche dei due settori considerati (ordinari e speciali). In particolare, nei settori ordinari si è registrata una crescita in termini di numero di procedure pari al 12,6% a cui è corrisposto un incremento in termini di importo pari al 3,4% (+1,6 miliardi di euro in valore assoluto) mentre nel caso dei settori speciali è peculiare il fatto che, pur in presenza di una riduzione, seppur lieve, nel numero delle procedure perfezionate nel gennaio - settembre 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 (-1,4%), l'importo complessivo della domanda sia fortemente aumentato (+17,6% corrispondente a +2,6 miliardi di euro).
Tale diverso andamento può essere meglio compreso con il supporto della Tabella 3 che contiene l'analisi incrociata delle informazioni sul settore e sulla classe di importo dell'appalto. Dai dati, infatti, emerge che la crescita relativamente contenuta (+3,4%) del valore nei settori ordinari trova giustificazione nell'effetto combinato di un incremento molto sostenuto del numero e dell'importo complessivo dei soli appalti più piccoli, ovvero delle "procedure con importo compreso tra 150.000 euro e 5.000.000 di euro" (+12,9% in numero e +16% in valore). Al contrario, nel caso dei settori speciali, l'incremento complessivamente molto accentuato (+ 17,6%) nel valore è attribuibile esclusivamente alla crescita (+39,1%) registrata per gli appalti più grandi ("procedure con importo superiore a 25.000.000 di euro") che ha più che controbilanciato il loro decremento in termini numerici (-6,7%). In altre parole, nei primi nove mesi del 2010, la domanda di contratti pubblici è risultata, in valore, più dinamica nei settori speciali piuttosto che in quelli ordinari; inoltre, i contratti che hanno trainato la crescita economica nei settori ordinari sono stati quelli di piccolo importo mentre nei settori speciali la crescita è dovuta principalmente ai grandi appalti.
L'analisi dell'andamento dell'importo complessivo per trimestre (cfr. Tabella 4) ha evidenziato, infine, un rallentamento del trend di crescita nel settore dei contratti pubblici in generale nel secondo e soprattutto nel terzo trimestre del 2010 rispetto agli stessi periodi del 2009. Si è registrato, infatti, un incremento del 15,5% nel primo trimestre, del 5,7% nel secondo trimestre e dell'1,7% nel terzo trimestre.
In riferimento all'analisi dell'andamento per tipologia di contratto (cfr. Tabella 5), l'incremento complessivo del valore delle procedure perfezionate registrato nel periodo considerato (+6,8%), è imputabile esclusivamente a quelle relative ai servizi e alle forniture cresciute, rispettivamente, ad un ritmo del 18,1% (+3,6 miliardi di euro) e dell'11% (+1,8 miliardi di euro). Viceversa è da rimarcare una diminuzione della domanda di lavori (-4,8% corrispondente a -1,2 miliardi di euro). Tale diminuzione nelle opere pubbliche è da ricondurre essenzialmente al decremento del valore complessivo delle procedure perfezionate nei settori ordinari (-1,7 miliardi di euro) mentre nei settori speciali si è registrato un aumento di 0,5 miliardi di euro.
L'analisi approfondita per tipologia di contratto (lavori, servizi e forniture) è fornita attraverso i dati contenuti all'interno delle specifiche sezioni di dettaglio che vengono rese disponibili nel presente Rapporto.

Sezione Lavori
Procedure perfezionate per l'affidamento di contratti pubblici di lavori

L'analisi della dinamica temporale nel settore delle opere pubbliche (cfr. Tabella 8) mostra un trend di miglioramento della domanda espressa in termini di numero di procedure perfezionate che coinvolge sia i settori ordinari che quelli speciali. I tassi di crescita registrati, infatti, migliorano nel passaggio dal primo al secondo trimestre e, ulteriormente, nel passaggio dal secondo al terzo.
La crescita negativa del valore complessivo delle procedure attivate (-4,8%) sarebbe quindi riconducibile non tanto ad una carenza nelle iniziative di investimento quanto piuttosto ad una riduzione media del loro valore economico a sua volta spiegato dalla contrazione nel valore delle procedure attivate per appalti medio-grandi nel periodo considerato (cfr. Tabella 7). Si consideri, ad esempio, che il dato del 2009 comprende il bando della "Concessione per la progettazione, realizzazione e gestione della Linea D della Metropolitana di Roma" di importo pari a 1,2 miliardi di euro.
Questi aspetti risultano di particolare interesse poiché la dinamica positiva dei piccoli affidamenti (di importo inferiore a 5 milioni di euro) potrebbe divenire cruciale per trainare la ripresa delle attività delle piccole e medie imprese del settore favorendone lo sviluppo concorrenziale. Il fenomeno, inoltre, sembra poter aver risvolti positivi nel miglioramento della dotazione di piccole infrastrutture di più immediata realizzazione.
Un giudizio conclusivo sull'andamento del settore potrà essere compiutamente definito analizzando le performance del quarto trimestre del 2010.

Sezione Servizi
Procedure perfezionate per l'affidamento di contratti pubblici di servizi

La domanda attivata è complessivamente aumentata rispetto al periodo precedente sia in termini di numero (+8,4%) che di valore complessivo (+18,1% corrispondente a +3,6 miliardi di euro). L'analisi delle Tabelle 10 e 11 permette di meglio comprendere le componenti che hanno determinato tali performance del settore. E' possibile rilevare, infatti, che la crescita dell'ammontare degli affidamenti è imputabile quasi esclusivamente ad alcuni appalti di importo estremamente elevato ("procedure con importo superiore a 25.000.000 di euro"). I tassi di crescita relativi a detta classe sono stati particolarmente elevati tanto nei settori ordinari (+34,8%) che in quelli speciali (+63%). Infatti per questa tipologia di contratto è necessario evidenziare che il forte incremento di valore registrato nel 2010 risulta legato ad alcuni affidamenti di importo molto elevato come l'affidamento di FERSERVIZI per "Servizi di gestione in outsourcing dell'infrastruttura di elaborazione dati, di gestione e sviluppo delle applicazioni software" di importo pari a 1,37 miliardi di euro e di CONSIP per "Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di telefonia e connettività IP in favore delle Pubbliche Amministrazioni" di importo paria 1,3 miliardi di euro.

Sezione Forniture
Procedure perfezionate per l'affidamento di contratti pubblici di forniture

La crescita della domanda è risultata, nell'arco di tempo considerato, decisamente sostenuta sia in termini di numero (+21,5%) che di valore (+11% corrispondente a +1,8 miliardi di euro) e, in ogni caso, positiva tanto nei settori ordinari che in quelli speciali. Le Tabelle 13 e 14 della relativa sezione evidenziano alcune eccezioni in riferimento a determinate disaggregazioni per classe di importo e trimestre.
E' interessante, inoltre, rilevare che, in riferimento al periodo considerato, il settore delle forniture sembra essere stato interessato da una crescita più solida e stabile rispetto ai settori dei servizi e dei lavori.
Dal confronto con il settore dei lavori emerge, infatti, che le forniture hanno registrato una crescita tanto nel numero delle procedure perfezionate che nelle risorse economiche attivate; rispetto al settore dei servizi, la dinamica del settore delle forniture, pur registrando tassi di crescita simili, è stata trainata principalmente dagli appalti piccoli e medi piuttosto che da eventi episodici legati ai grandi affidamenti ed ha, infine, caratterizzato tutti i trimestri esaminati.
Nota: I settori speciali sono quelli relativi al gas, all’energia termica, all'elettricità, all'acqua, ai trasporti, ai servizi postali, allo sfruttamento di area geografica (art.3, c.5, D.lgs.163/06).

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