Debiti Pubblica amministrazione: Alla ragioneria dello Stato le richieste di deroga al Patto di stabilità

E' stato firmato ieri dal Ministro dell'Economia e delle Finanze Vittorio Grilli il decreto ministeriale che, in attuazione del decreto legge 8 aprile 2013, ...

11/04/2013
E' stato firmato ieri dal Ministro dell'Economia e delle Finanze Vittorio Grilli il decreto ministeriale che, in attuazione del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni), stanzia i fondi finalizzati alla concessione di anticipazioni a favore degli enti territoriali per garantire il pagamento dei debiti maturati al 31 dicembre 2012 (10 miliardi di euro), nonché quelli destinati al pagamento dei debiti dei Ministeri alla medesima data (500 milioni di euro).
"Questi ultimi fondi (500 milioni di euro) sono finalizzati in massima parte all'estinzione dei debiti sorti in conseguenza dell'espletamento da parte dei corpi di polizia delle proprie funzioni istituzionali su tutto il territorio nazionale, nonché del funzionamento dell'organizzazione giudiziaria e del mantenimento dei detenuti".

Nelle more che il decreto venga pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, alleghiamo alla presente notizia la relazione di accompagnamento al decreto-legge n. 35/2013 e comunichiamo che è disponibile sul sito web della Ragioneria dello Stato, all’indirizzo: http://pattostabilitainterno.tesoro.it, l'applicazione per effettuare la richiesta degli spazi finanziari di cui necessitano i comuni e le province per sostenere i pagamenti, in deroga ai vincoli del patto di stabilità interno 2013, di debiti di parte capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012 e i pagamenti di debiti di parte capitale per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine.
Le richieste dovranno pervenire entro la data del 30 aprile 2013.
Entro il 15 maggio 2013, sulla base delle predette richieste, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, sono individuati, per ciascun ente locale, gli importi dei pagamenti da escludere dal patto di stabilità interno.

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