Ecobonus del 65% prorogato al 31 dicembre 2014 e Contratti senza APE nulli

La Commissione bilancio della Camera ha approvato il 18 dicembre 2013, in sede referente, il disegno di legge di stabilità 2014, già approvato dal Senato, ap...

19/12/2013
La Commissione bilancio della Camera ha approvato il 18 dicembre 2013, in sede referente, il disegno di legge di stabilità 2014, già approvato dal Senato, apportandovi numerose modifiche ed integrazioni. Il provvedimento è ora all'esame dell'Assemblea.

Tra le disposizioni approvate segnaliamo l'estensione delle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica. Sono, infatti, prorogate:
  • al 31 dicembre 2014 la misura della detrazione al 65 per cento (mentre per il 2015 si prevede una detrazione del 50 per cento);
  • al 31 dicembre 2014 la detrazione al 50 per cento per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (fino a spesa di 96 mila euro), mentre per il 2015 si prevede una detrazione del 40 per cento;
  • al 31 dicembre 2014 la detrazioni al 65% per gli interventi antisismici, stabilendo una detrazione del 50 per cento per il 2015.

Per quanto concerne le detrazioni fiscali per l'acquisto di mobili, all'articolo 1, comma 87 (Proroga detrazioni ristrutturazioni edilizie) viene modificata la lettera c) punto 3), prevedendo che le spese per l'acquisto di mobili, a cui si applica fino al 31 dicembre 2014 la detrazione del 50 per cento fino ad un ammontare massimo di 10.000 euro, non possono essere superiori alle spese per i lavori di ristrutturazione a cui devono essere necessariamente collegate.

Sempre al comma 87 viene previsto che l'obbligo di allegare l'attestato di prestazione energetica al contratto di vendita, agli atti di trasferimento di immobili a titolo gratuito o ai nuovi contratti di locazione, a pena la nullità degli stessi contratti (articolo 6, comma 3-bis, del D.L. n. 63 del 2013), decorre dall'entrata in vigore del decreto di adeguamento delle Linee guida per la certificazione energetica degli edifici, da emanare con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle infrastrutture e dei trasporti e per la pubblica amministrazione e la semplificazione, d'intesa con la Conferenza unificata, sentito il CNCU (comma 12 dello stesso articolo 6).

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