Passare dalla politica degli annunci a quella delle opere

"Il Governo era partito con annunci interessanti, ora lo aspettiamo alla prova dei fatti. Per il momento le potenzialità degli interventi previsti è largamen...

09/09/2014
"Il Governo era partito con annunci interessanti, ora lo aspettiamo alla prova dei fatti. Per il momento le potenzialità degli interventi previsti è largamente inferiore alle attese". Queste le parole del Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri Armando Zambrano, durante la presentazione del prossimo Congresso Nazionale che si terrà a Caserta dal 10 al 12 settembre, commentando l'ultimo provvedimento (il decreto Sblocca Italia) e molto più in generale l'azione complessiva del Governo.

Il Presidente Zambrano ha così inquadrato l'azione del Governo nella speranza che le "pur significative promesse iniziali" possano tradursi in azioni concrete che possano servire per dare uno shock alla disastrosa situazione del Paese anche se "sulla via della semplificazione richiesta dagli ingegneri, il viaggio sembra partito ma il motore va ancora a rilento".

In riferimento alla Task force sulla sicurezza degli edifici scolastici e al dissesto idrogeologico "avevamo avanzato delle proposte precise - precisa Zambrano - che prevedessero una partecipazione di noi professionisti più attiva ma al momento è stata scelta un'altra strada basata sull'affidamento della progettazione alla pubblica amministrazione". Ed è proprio questa la variabile su cui insistono gli ingegneri e che verrà ribadita durante l'assise casertana, ovvero la richiesta di una più ampia responsabilità degli ingegneri e delle altre categorie tecniche nel controllo e sopratutto nella progettazione delle opere pubbliche, un passaggio necessario, secondo Zambrano "per aumentare la loro qualità e garantire più legalità, mettendo al centro il progetto. Se un'impresa - continua Zambrano - può contare su un'adeguata progettazione, non avrà scampo e dovrà completare le opere assegnate nei tempi e costi previsti Per far questo la progettazione deve però essere affidata a chi ne ha piena competenza come i professionisti. Certo è difficile pensare di farlo se in Italia arriviamo a stanziare cifre del 2% mentre in Francia si è al 16%. Insomma occorre passare dalla politica degli annunci a quella delle effettive realizzazioni".

Durante il Congresso Nazionale saranno affrontate anche le norme (scomparse nella versione definitiva) presenti nel decreto Sblocca Italia e relative al regolamento unico edilizio comunale e saranno affrontate in tre grandi aree:
  • il primo giorno con la presentazione della ricerca dedicata al ruolo degli ingegneri italiani nel contesto internazionale;
  • il secondo con tavole rotonde su Città intelligenti, ambiente e legalità, più alcuni incontri tecnici su aggiornamento professionale continuo, tirocinio e società tra professionisti;
  • il terzo giorno con la presentazione dei progetti Borse di Studio, Ingenio al Femminile e Scintille, dedicati ai giovani e dibattito finale.

Grandi aspettative, dunque, per il prossimo Congresso Nazionale. Come conferma il presidente dell'Ordine provinciale Vittorio Severino: "Caserta è città del lavoro ed il congresso servirà ad aprire una nuova finestra su questo territorio di cui troppo spesso si parla solo in termini negativi, mentre esso è un'eccellenze che ben si accompagna all'appuntamento degli ingegneri, a loro volta eccellenza professionale su cui l'Italia deve poter contare ed investire".

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