Progettazioni: Nel comune di Solarino (SR) valgono soltanto 1 €

Solarino, un piccolo comune della provincia di Siracusa si adegua alla Sentenza del Consiglio di Stato n. 4614 del 3 ottobre 2017 (leggi articolo) pubblicand...

27/11/2017

Solarino, un piccolo comune della provincia di Siracusa si adegua alla Sentenza del Consiglio di Stato n. 4614 del 3 ottobre 2017 (leggi articolo) pubblicando due bandi di gara relativi a servizi di architettura e di ingegneria relativi alla progettazione definitiva ed esecutiva nonché le eventuali relative varianti, direzione, misura, contabilità e liquidazione dei lavori di efficientamento energetico del plesso della scuola elementare "Papa Giovanni XXIII” ed alla progettazione definitiva ed esecutiva nonché le eventuali relative varianti, direzione, misura, contabilità e liquidazione dei lavori di efficientamento energetico del plesso della scuola media "Archimede".

In entrambe le relazioni predisposte dal RUP Ing. Donato Aparo è precisato che “Nella progettazione è stato considerato legittimo secondo quanto stabilito dalla recente sentenza del C.d.S. (Sez. V, n. 4614 del 03.10.2017), l'affidamento dell'incarico al prezzo simbolico di 1 € sul presupposto che il ritorno economico non va strettamente connesso ad un introito finanziario ma può ben essere legato ad altre utilità, pur sempre economicamente apprezzabili, generate dal contratto stesso quali il ritorno di immagine o l'implementazione del curriculum”.

Papa Giovanni XXIII ed Archimede sono, dunque, in buona compagnia e la sentenza del Consiglio di Stato ha fatto e farà, dunque, scuola.

Sul problema sollevato dalle due progettazioni con l'affidamento dell'incarico al prezzo simbolico di 1 € interviene INARSIND dichiarando “Siamo allo scandalo: dopo settimane passate a discutere di equo compenso e dopo aver plaudito all’apertura a tutte le professioni di tale concetto introdotto nella Legge di Bilancio 2018, abbiamo di fronte dei nuovi casi Catanzaro in cui si bandiscono incarichi professionali con base d’asta 1 euro!

D’altra parte sull’argomento relativo alla progettazione ad 1 € era intervenuto, con una risposta ad un’interrogazione, il Sottosegretario alle Infrastrutture Umberto del Basso De Caro, avvallando la tesi del Consiglio di Stato, rispondendo che l'affidamento di servizi a titolo gratuito si configura come un contratto a titolo oneroso e, quindi, soggetto alla disciplina del Codice dei contratti pubblici. Secondo il Ministro delle Infrastrutture "la garanzia di serietà e affidabilità non necessariamente trova fondamento in un corrispettivo finanziario della prestazione contrattuale ma può avere analoga ragione anche in un altro genere di utilità, pur sempre economicamente apprezzabile, generata dal contratto stesso" (leggi articolo).

Sul punto non è d’accordo INARSIUND che in una dichiarazione relativa ai due bandi del Comune di Solario precisa che “E’ inaccettabile che si possa continuare ad operare in spregio alla normativa vigente, il comportamento tenuto dalla stazione appaltante in oggetto dimostra che il Codice degli Appalti, che avrebbe dovuto garantire l’impossibilità di un “Catanzaro 2”, non ha alcun valore e può essere bypassato in funzione della Sentenza n°4614 che diventa faro nella notte per le Amministrazioni che necessitino di affidare incarichi in mancanza di fondi o che semplicemente vogliano mettere in atto un risparmio per le proprie casse, da utilizzare a piacimento, peraltro nel caso specifico senza alcun riferimento ad un eventuale contratto di sponsorizzazione di cui all’art.19 del Codice.” Aggiungendo, anche che “Si genera così una realtà completamente distorta in cui la definizione di cosa potrà essere appaltato secondo i criteri del D. Lgs. 50/2016 e cosa possa sottostare ai concetti espressi nella Sentenza n°4614 sarà lasciata alla libertà delle stazioni appaltanti, una situazione inaccettabile su cui va fatta immediata chiarezza”.

La nota di INARSIND si chiude con la richiesta a Parlamento, Governo ed ANAC di prendere posizione decisa su quanto accaduto a tutela della legalità e trasparenza negli appalti pubblici.

In allegato l’avviso pubblico e la relazione delle due progettazioni.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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