Bonifica amianto dalle scuole: finanziamenti per la progettazione degli interventi

Tutto pronto per la presentazione della richiesta di finanziamento della progettazione preliminare e definitiva di interventi di bonifica di edifici pubblici...

20/02/2018

Tutto pronto per la presentazione della richiesta di finanziamento della progettazione preliminare e definitiva di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto.

Dal 30 aprile 2018 tutte le pubbliche amministrazioni *, quindi anche le scuole, potranno presentare la richiesta al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in conformità a quanto disposto dal Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 21 settembre 2016 (Gazzetta Ufficiale 25 novembre 2016, n. 276).

Lo prevede il bando pubblicato dal Ministero dell'Ambiente von decreto 14 dicembre 2017, n. 562 con il quale viene avviata la procedura destinata a coprire, integralmente o parzialmente, i costi di progettazione preliminare e definitiva degli interventi, anche mediante copertura dei corrispettivi da porre a base di gara per l’affidamento di tali servizi, fino ad un massimo di 15.000 euro per singola pubblica amministrazione.

Come previsto nel bando, per progettazione preliminare e definitiva si intendono i livelli di progettazione inferiori al progetto esecutivo e comunque finalizzati e necessari alla redazione dello stesso. Oggetto dell'intervento potranno essere esclusivamente edifici e strutture di proprietà degli enti di cui di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 *.

Termine e modalità di presentazione delle richieste

Le domande di finanziamento potranno essere presentate previa registrazione esclusivamente attraverso l'applicativo presente sul portale telematico disponibile presso il sito del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare all'indirizzo www.amiantopa.minambiente.ancitel.it. A partire dal 30 gennaio 2018, fino al 30 aprile 2018, sarà possibile integrare la registrazione con una relazione tecnica asseverata da professionista abilitato.

Modalità di erogazione dei finanziamenti

Il contributo è erogato con decreto del Direttore Generale della Direzione per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a seguito dell’inclusione dell’intervento nella graduatoria approvata. La liquidazione del finanziamento è accordato nelle seguenti modalità:

  • Il 30% della somma al momento dell’ammissione al finanziamento e dell’ impegno del soggetto beneficiario ad utilizzare le risorse esclusivamente per le finalità del bando;
  • Il 40% della somma ammessa a finanziamento al momento dell’approvazione del progetto definitivo da parte dell’ente richiedente;
  • il 30% della somma ammessa a finanziamento al momento della rendicontazione finale, operata attraverso la trasmissione all’ente erogante della documentazione di impegno e spesa dell’ intero ammontare.

Interventi esclusi e spese non ammissibili

Non potranno essere oggetto di finanziamento:

  • la progettazione di interventi di ripristino, realizzazione di manufatti sostitutivi e la loro messa in opera;
  • le spese di acquisto di beni, mezzi e materiali sostitutivi e loro messa in opera;
  • gli incarichi di progettazione preliminare e definitiva già conferiti al momento dell’ammissione al finanziamento;
  • la progettazione di interventi realizzati prima della pubblicazione del bando o prima dell’ammissione al finanziamento.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

* Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane. e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.

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