Codice dei contratti: Approvato il regolamento ITACA su incentivi tecnici P.A.

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nella seduta del 26 luglio 2018 ha approvato lo Schema regolamento incentivi ai sensi dell'art. 113 com...

14/08/2018

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nella seduta del 26 luglio 2018 ha approvato lo Schema regolamento incentivi ai sensi dell'art. 113 comma 2 del codice dei contratti pubblici, elaborato da Itaca.

Ricordiamo che l’articolo 113, comma 2 del Codice dei contratti di cui al d.lgs. n. 50/2016 nel testo modificato dal cosiddeto “decreto correttivo” (D.lgs. n. 56/2017) è il seguente “…………. le amministrazioni aggiudicatrici destinano ad un apposito fondo risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento modulate sull’importo dei lavori, servizi e forniture, posti a base di gara per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle stesse esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori ovvero direzione dell’esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire l’esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti. Tale fondo non è previsto da parte di quelle amministrazioni aggiudicatrici per le quali sono in essere contratti o convenzioni che prevedono modalità diverse per la retribuzione delle funzioni tecniche svolte dai propri dipendenti. Gli enti che costituiscono o si avvalgono di una centrale di committenza possono destinare il fondo o parte di esso ai dipendenti di tale centrale. La disposizione di cui al presente comma si applica agli appalti relativi a servizi o forniture nel caso in cui è nominato il direttore dell’esecuzione”.

Il comma 2 dell’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016, prevede, dunque, la costituzione di un apposito fondo, alimentato con risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento, modulate sull'importo dei lavori, servizi e forniture, posti a base di gara per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle stesse esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti.

Le modalità e i criteri per la ripartizione del fondo devono essere previsti da ogni Ente in sede di contrattazione decentrata integrativa del personale, sulla base di apposito regolamento adottato dalle amministrazioni secondo i rispettivi ordinamenti.

Proprio per offrire un supporto operativo a favore delle Regioni, stazioni appaltanti e centrali di committenza, nell’ambito del GdL “Contratti pubblici” uno specifico tavolo tecnico (“GdL incentivi ex art.113 del dlgs 50/2016”) di Itaca ha elaborato lo schema di regolamento in argomento, che individua i criteri necessari e propedeutici per l’erogazione degli emolumenti economici accessori a favore del personale interno delle amministrazioni a titolo di incentivo per le funzioni tecniche.

Il Regolamento predisposto da Itaca contiene i seguenti 16 articoli:

  • art. 1 - Oggetto e finalità
  • art. 2 - Soggetti interessati
  • art. 3 -Funzioni e attività oggetto degli incentivi
  • art. 4 - Individuazione dei soggetti coinvolti e criteri per la scelta
  • art. 5 - Incarichi svolti da dipendenti di stazioni appaltanti a favore di altre stazioni appaltanti
  • art. 6 - Compatibilità e limiti di impiego
  • art. 7 - Formazione professionale e strumentazione
  • art. 8 - Approvazione e proprietà degli elaborati
  • art. 9 - Costituzione del fondo
  • art. 10 - Criteri di ripartizione del fondo
  • art. 11 - Erogazione delle somme
  • art. 12 - Coefficienti di riduzione
  • art. 13 - Quantificazione e liquidazione dell’incentivo
  • art. 14 - Applicazione
  • art. 15 - Disposizioni transitorie e di coordinamento
  • art. 16 - Entrata in vigore e abrogazioni

Al Regolamento approvato sono allegate, poi:

  • la Tabella 1 relativa alla proposta di ripartizione del Fondo per la realizzazione di opere e lavori che può essere personalizzata in base alle esigenze della stazione appaltante
  • la Tabella 2 relativa alla proposta di ripartizione del fondo per l’acquisizione di servizi e la fornitura di beni che può essere personalizzata in base alle esigenze della stazione appaltante

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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