Consultazione sul Codice dei contratti: Le osservazioni di Italiadecide

L'Osservatorio "Codice dei contratti pubblici e appalti e servizi", costituito da Italiadecide, Aequa, ApertaContrada e ResPublica, ha predisposto alcune spe...

18/09/2018

L'Osservatorio "Codice dei contratti pubblici e appalti e servizi", costituito da Italiadecide, Aequa, ApertaContrada e ResPublica, ha predisposto alcune specifiche proposte emendative e integrative al nuovo Codice dei Contratti di cui al D.Lgs. n. 50/2018, pubblicate sul sito del MIT nella sezione dedicata alla Consultazione pubblica avviata lo scorso 8 agosto e conclusasi lo scorso 10 settembre.

Tra le modifiche segnaliamo quelle richieste:

agli articoli 77 e 78 con cui, nel caso del criterio dell’aggiudicazione con l’Offerta economicamente più vantaggiosa, il presidente della commissione è presieduta di norma da un dirigente della stazione appaltante e, in caso di mancanza in organico, da un funzionario della stazione appaltante incaricato di funzioni apicali, nominato dall'organo competente mentre i commissari, di regola, vengono selezionati tra i funzionari della stazione appaltante e, soltanto in caso di accertata carenza in organico di adeguate professionalità, nonché negli altri casi in cui ricorrono esigenze oggettive e comprovate, i commissari diversi dal presidente sono scelti fra gli esperti iscritti all'Albo istituito presso l'ANAC;

agli articoli 212 e 213 con una nuova cabina di regia che dovrebbe soprintendere all’emanazione delle linee guida ANAC che non avrebbe più la libertà attuale e che dovrebbe procedere all’emanazione dei provvedimenti nel rispetto dei criteri fissati dalla cabina di regia;

all’articolo 105 con una prima proposta che prevede la limitazione del 30% in caso di lavori soltanto per la prestazione principale e non per quelle specialistiche per le quali è inopportuno mantenere la limitazione e con una proposta alternativa con cui è previsto, invece, di eleminare il limite del 30% del subappalto in ogni caso (per lavori, servizi e forniture), adeguando in tal modo la disciplina italiana a quella europea e alle pronunce della Corte di Giustizia;

all’articolo 73 con una modifica che prevede la soppressione dell’obbligo, per le Stazione Appaltanti, di provvedere a dare pubblicità delle gare bandite/aggiudicate su quotidiani a diffusione nazionale e locale, considerati gli attuali strumenti digitali e la pubblicazione di norma sulla Gazzetta Ufficiale.

Nulla si dice, invece, alla richiesta effettuata da molti della sostituzione della soft law con un unico o più regolamenti attuativi sul modello del previgente Regolamento n. 207/2010.

Le modifiche richieste sono suddivise nei seguenti capitoli:

  • A. Governance. Proposte sulla cabina di regia i cui sono richieste modifiche agli articoli 212, 213,
  • B. Norme di semplificazione, certezza tempi di affidamento e relative ai requisiti di partecipazione alle gare in cui sono richieste modifiche agli articoli 32, 80, 85;
  • C. Centrati di committenza in cui sono richieste modifiche all’articolo 38;
  • D. Lotti in cui sono richieste modifiche all’articolo 51;
  • E. Clausola sociale in cui sono richieste modifiche all’articolo 50
  • F. Subappalto in cui sono richieste modifiche all’articolo 105,
  • G. Varie in cui sono richieste modifiche ai numerosi articoli di seguito indicati:
    • art. 76 - Informazioni dei candidati e degli offerenti
    • art. 83 - Criteri di selezione e occorso istruttorio
    • art. 93 - Garanzie per la partecipazione alla procedura
    • art. 77, co. 3 - Commissione giudicatrice
    • art. 78, co. 1 - Albo dei componenti delle commissioni giudicatrici
    • art. 97, co. 3 e 8 - Offerte anormalmente basse
    • art. 23, co. 16 - Livelli di progettazione per gli appalti, per le concessioni di lavori nonché per i servizi: Stima dei costi della manodopera
    • art. 52, co. 2, lett. b) - Accesso agli atti e riservatezza
    • art. 73 - Pubblicazione a livello nazionale
  • H. Concessioni e partenariato pubblico privato in cui sono richieste modifiche agli articoli 3, 164, 165, 166, 173, 176, 177, 180, 181, 182, 183, 187;

con l’introduzione, anche, dei seguenti nuovi articoli:

  • art. 48-bis - Vicende soggettive del candidato dell'offerente e dell'aggiudicatario
  • art. 180-bis - PPP Unit
  • art. 183-bis - Affidamento di un contratto di una concessione di servizi su iniziativa del promotore
  • art. 183-ter - Iniziativa privata in corso di esecuzione dei servizi
  • art. 214-bis - Governance dei Servizi

In allegato il testo integrale delle modifiche richieste.      

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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