Agenzia per la coesione territoriale: Tempi di realizzazione delle opere pubbliche

L’Agenzia per la coesione territoriale ha, recentemente, presentato il “Rapporto sui tempi di attuazione delle opere pubbliche". Il Rapporto 2018 arriva d...

11/12/2018

L’Agenzia per la coesione territoriale ha, recentemente, presentato il “Rapporto sui tempi di attuazione delle opere pubbliche".

Il Rapporto 2018 arriva dopo circa 4 anni dall’ultima edizione. In questo periodo il numero di interventi riconducibili alla categoria opere pubbliche è incrementato sino ad arrivare a circa 56.000, per un valore economico pari a circa 120 miliardi di euro. Pur in una sostanziale invarianza delle condizioni in cui si realizzano le opere è possibile cogliere qualche segnale di cambiamento, sia in senso positivo che in senso negativo.

Le principali novità possono sintetizzarsi nei seguenti punti:

I tempi di realizzazione delle opere

  • Sostanzialmente invariata la media dei tempi di realizzazione delle opere (4,4 anni nel 2018 contro 4,5 anni nel 2014): si riducono leggermente i tempi di progettazione e di esecuzione dei lavori, aumenta leggermente la fase di bando.
  • Si contrae la durata delle opere più piccole per effetto di una riduzione dei tempi di progettazione.
  • Si allungano i tempi di realizzazione delle opere più grandi (oltre i 50 milioni di euro) per effetto dell’allungamento dei tempi di tutte le fasi.
  • Il peso dei tempi di attraversamento si riduce passando dal 61 per cento al 54 per cento. La progettazione preliminare è sempre quella dove il peso di tali tempi è maggiore, 69 per cento contro 75 per cento del 2014, ma nelle altre due fasi di progettazione (definitiva ed esecutiva) tempi di attraversamento e tempo effettivo della fase arrivano ad equivalersi.
  • Il peso dei tempi di attraversamento si riduce in tutte le classi di costo ma in maggiore misura per le opere di importo inferiore ai 5 milioni di euro, che quindi guadagnano in efficienza rispetto a quelle di importo maggiore.
  • A livello settoriale, i tempi di attraversamento si fanno meno discriminanti, se prima la distanza tra il settore meno efficiente (Edilizia) e quello più efficiente (Altri trasporti) era di 18 punti percentuali, ora questa differenza si riduce a 8 punti percentuali.

Le performance territoriali e degli enti

  • Migliorano le performance complessive della Sicilia (la durata netta passa da 6,9 a 5,3 anni) e dell’Umbria (da 4,9 a 4,3 anni) per la contrazione della durata netta in fase di progettazione.
  • Peggiorano le performance del Molise (da 4,9 a 5,7 anni) a causa di un incremento dei tempi netti di progettazione (da 3 a 3,7 anni).
  • Rispetto al valore medio nazionale le posizioni delle regioni non mutano nella sostanza nel confronto con il 2014.
  • Cresce la differenza tra la performance migliore (Regioni) e quella peggiore (Comuni intermedi) da circa 9 mesi e mezzo a oltre 20 mesi. Migliorano le performance dei Ministeri e delle Regioni e peggiorano quelle di Comuni piccoli e intermedi e Province.

In allegato il testo integrale del Rapporto 2018.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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