Milleproroghe 2020: Approvato definitivamente con voto di fiducia al Senato

Il Senato ha approvato, in via definitiva, la Legge di conversione del Decreto Milleproroghe

di Redazione tecnica - 27/02/2020

Dopo l’approvazione con voto di fiducia da parte della Camera dei Deputati (leggi articolo), il Senato, mercoledì 26 febbraio con 154 voti favorevoli 96 contrari e nessuna astensione, ha rinnovato la fiducia al Governo con l'approvazione, nel testo licenziato dalla Camera, del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica.in materia di proroga di termini legislativi. Adesso manca, soltanto, la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

Pregiudiziale di incostituzionalità respinta

Nell'aula del Senato, prima dell'approvazione definitiva della legge di conversione è stata posta una  pregiudiziale di costituzionalità che è stata respinta. Al termine della discussione generale il Ministro per i rapporti con il Parlamento ha posto la questione di fiducia sull'approvazione del testo come licenziato dalla Camera. I Gruppi di opposizione, pur riconoscendo l'opportunità di alcune disposizioni, hanno posto l'accento sull'eterogeneità, microsettorialità e complessità del testo - ribattezzato "decreto mille marchette" o "decreto mille pause" - che certifica l'incapacità dell'attuale maggioranza di governare e programmare un sostegno all'economia. Molti senatori hanno posto l'accento sul monocameralismo di fatto: dopo la blindatura della legge di bilancio, il Governo torna a comprimere il ruolo del Parlamento, impedendo al Senato di intervenire sul testo. L'opposizione ha lamentato anche il mancato accoglimento di emendamenti per il made in Italy, le compensazioni fiscali, la mini flat tax, il rilancio delle opere pubbliche, gli sgravi per gli eventi sismici dell'Italia centrale, il fondo per i risparmiatori truffati. I Gruppi di maggioranza hanno evidenziato l'utilità di molte norme, per esempio le disposizioni sulle concessioni autostradali, il bonus verde, gli incentivi per veicoli elettrici, gli stanziamenti per le aree di crisi industriale e la mobilità in deroga, l'attenzione ai call center, la stabilizzazione dei lavoratori Anpals, il fondo di sostegno al piccolo commercio.

Il decreto-legge, originariamente di 44 articoli, è stato ampiamente modificato e integrato durante l'esame alla Camera; il provvedimento è suddiviso nei seguenti Capi:

  • il Capo I (articoli 1-15) reca disposizioni per le pubbliche amministrazioni. L'articolo 1, in particolare, prevede misure in materia di pubblico impiego, dirette, tra l'altro, alla stabilizzazione del personale precario e a nuove assunzioni. Gli articoli successivi recano norme in una pluralità di materie, fra cui le quote premiali del Fondo sanitario nazionale, l'Agenzia delle dogane, la scuola e l'università, le fondazioni lirico-sinfoniche;
  • il Capo II (articoli 16-41) reca disposizioni urgenti in materia finanziaria, di organizzazione amministrativa e di magistratura;
  • il Capo III (articoli 42 e 42-bis) reca misure in materia di innovazione digitale;
  • il Capo IV (articoli 43 e 44) reca disposizioni finanziarie e finali.

Tra i tanti provvedimenti contenuti nel provvedimento segnaliamo, in ordine alfabetico, quelli di seguito indicati.

Antincendio, nuove scadenza per alberghi e rifugi

Slitta, con l’articolo 3, comma 5, dal 30 giugno 2019 al 31 dicembre 2021 il termine entro il quale le attività ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del decreto del Ministro dell'interno 9 aprile 1994, ed in possesso dei requisiti per l'ammissione al piano straordinario di adeguamento antincendio, approvato con decreto del Ministro dell'interno 16 marzo 2012, completano l'adeguamento alle disposizioni di prevenzione degli incendi.

Bonus verde

Con l’articolo 10, comma 1,  proroga di un anno (a tutto il 2020) dell'agevolazione fiscale per la sistemazione a verde di aree scoperte di edifici esistenti e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. L'agevolazione consiste nella detrazione dall'imposta lorda del 36 per cento della spesa sostenuta, nel limite di spesa di5.000 euro annui ed entro la somma massima detraibile di 1.800 euro.

Canone unico comunale

L’articolo 4, comma 3-quater detta lo slittamento al 2021 del nuovo canone unico comunale introdotto dalla legge di bilancio 2020 che sostituisce l'imposta comunale sulla pubblicità, il diritto sulle pubbliche affissioni e la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, nonché il canone per l'installazione di mezzi pubblicitari e per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche.

Commissari straordinari per le strade siciliane e sarde

Con l’articolo 16, comma 1 viene disposta la nomina, entro il 28 febbraio 2020, di un Commissario, dotato degli stessi poteri dei commissari straordinari previsti dal decreto-legge "sblocca cantieri", incaricato di sovraintendere agli interventi sulla rete viaria della Regione Siciliana. Con l’articolo 16, comma 1-ter è disposta, anche, la nomina, con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da adottare entro il 30 giugno 2020, di un Commissario straordinario per la realizzazione delle opere di infrastrutturazione viaria in Sardegna.

Concessionari

L’articolo 1 comma 9-bis proroga, dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021, il termine a decorrere dal quale scatta l'obbligo, per i titolari di concessioni, già in essere alla data di entrata in vigore del Codice dei contratti pubblici (cioè alla data del 19 aprile 2016), di affidare, mediante procedure ad evidenza pubblica, una quota pari all'80% dei contratti di lavori e servizi, nonché la conferma dell'obbligo per i titolari di concessioni autostradali già in essere, di affidare, mediante procedure ad evidenza pubblica, una quota pari al 60% dei contratti di lavori e servizi, entro il 31 dicembre 2020. Con l’articolo 35 viene introdotta una disciplina, derogatoria rispetto a quella prevista dal Codice dei contratti pubblici, finalizzata a regolare i casi di revoca, decadenza o risoluzione di concessioni di strade o di autostrade, ivi incluse quelle sottoposte a pedaggio. Si prevede, in particolare, che nelle more dell'affidamento a nuovo concessionario la gestione di tali strade o autostrade possa essere affidata ad ANAS S.p.A. (in tal caso tenuta anche a svolgere le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria e quelle di investimento) e che l'indennizzo da corrispondere in caso di estinzione della concessione per inadempimento del concessionario riguardi solo il valore delle opere realizzate e non anche (come previsto dall'art. 176, comma 4, del Codice dei contratti pubblici) le penali e un indennizzo a titolo di risarcimento del mancato guadagno.

Deposito di macerie e rifiuti derivanti dagli interventi di ricostruzione

Il comma 7-sexies dell’articolo 15, introdotto durante l'esame in sede referente, prevede il differimento al 31 dicembre 2020 dei termini (scaduti il 31 dicembre 2019) entro i quali, nei territori dell’Italia centrale colpiti dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016, è possibile utilizzare le procedure derogatorie previste per il deposito temporaneo delle macerie derivanti da tali eventi sismici e dei rifiuti derivanti dagli interventi di ricostruzione, nonché per il trattamento e il deposito dei materiali da scavo provenienti dai cantieri allestiti per la realizzazione di strutture abitative di emergenza o altre opere provvisionali connesse all'emergenza in corso nei territori in questione.

Distretti turistici

Il comma 10-bis dell’articolo 7 modifica l’articolo 3, comma 5 del D.L. n. 70/2011 ai sensi del quale la delimitazione dei distretti turistici doveva essere effettuata - dalle Regioni d'intesa con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con i Comuni interessati - entro il 31 dicembre 2017. Il comma 9-bis differisce tale termine al 31 dicembre 2020.

Fondo progettazione

Con il comma 10-septies dell’articolo 1 è differio al 15 maggio 2020 il termine per la richiesta del contributo da parte degli enti locali, a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, per interventi di messa in sicurezza del territorio, ed è prorogati al 30 giugno 2020 il termine per la definizione dell'ammontare del previsto contributo, attribuito a ciascun ente locale.

Fonti di energia rinnovabile (FER)

Con l’articolo 40-ter è disposta la proroga per il 2020 degli incentivi previsti dalla legge n. 145/2018 (Legge di bilancio 2019) per gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas, con potenza elettrica non superiore a 300 kW e facenti parte del ciclo produttivo di una impresa agricola, di allevamento, realizzati da imprenditori agricoli anche in forma consortile e la cui alimentazione deriva per almeno l'80 per cento da reflui e materie derivanti dalle aziende agricole realizzatrici e per il restante 20 per cento da loro colture di secondo raccolto.

Con l’articolo 42-bis è previsto che, nelle more del completo recepimento della direttiva UE cd. RED II ed in attuazione delle disposizioni ivi contenute, sia consentito attivare l'autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili, ovvero realizzare comunità energetiche rinnovabili, dettandone la relativa disciplina.

Interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile

Con il comma 8-ter dell’articolo 1 viene differito al 30 giugno 2020 il termine entro cui i comuni beneficiari di contributi, per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, sono obbligati ad iniziare l'esecuzione dei lavori; il differimento del termine si applica ai comuni che non hanno potuto provvedere alla consegna dei lavori entro il termine fissato al 31 ottobre 2019, per fatti non imputabili all'amministrazione.

Regime di tutela in materia di energia

Con l'articolo 12, comma 3 è disposta

  • la proroga, dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2022, del termine di cessazione del regime di tutela del prezzo per i clienti finali di piccole dimensioni nel mercato del gas;
  • la proroga del termine di cessazione dello stesso regime nel mercato dell'energia elettrica per le piccole imprese, dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2021, e, per le micro imprese e per i clienti domestici, dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2022.

È, poi, demanda all'ARERA l'adozione di disposizioni per assicurare un servizio a tutele graduali per i clienti finali senza fornitore di energia elettrica, nonché specifiche misure per prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e alterazioni delle condizioni di fornitura.

Rinnovo organi di controllo nelle Srl

Con l’articolo 8, comma 6-sexies, è prorogato alla data di approvazione dei bilanci relativi all'esercizio 2019, anziché al 16 dicembre 2019, il termine entro il quale le società a responsabilità limitata e le società cooperative sono tenute alla prima nomina del revisore o degli organi di controllo.

Tassa automobilistica in caso di locazione a lungo termine

Con l’articolo 1, comma 8-bis vengono introdotte modifiche alla disciplina della tassa automobilistica in caso di locazione a lungo termine di veicoli senza conducente, consistenti nella proroga del termine per il versamento delle somme dovute in scadenza nel primo semestre 2020 e nell'introduzione di nuove modalità per individuare i soggetti tenuti al pagamento.

Vulnerabilità sismica edifici scolastici

I commi 5-nonies e 5-decies dell’articolo 6 differiscono al 31 dicembre 2021 il termine entro il quale deve essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica ogni immobile adibito ad uso scolastico situato nelle zone a rischio sismico classificate 1 e 2, con priorità per quelli situati nei comuni compresi negli allegati del D.L. 189/2016, relativo alle regioni del centro Italia colpite dagli eventi sismici 2016 e 2017 (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria) e differimento al 31 dicembre 2021 del termine, per la verifica di vulnerabilità sismica degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali di rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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