Effetto COVID-19 sulle gare di ingegneria e architettura: a marzo la domanda cala in numero e in valore

I dati dell'Osservatorio OICE/Informatel relativi alle gare di ingegneria e architettura post emergenza Coronavirus Covid-19

di Redazione tecnica - 03/04/2020

Per cercare di comprendere meglio le dinamiche del mercato in questa situazione di crisi abbiamo approfondito il dato delle gare “rettificate” (cioè con scadenza delle offerte prorogata, con sospensione della gara o con annullamento del sopralluogo): dal 9 marzo, giorno di entrata in vigore delle misure restrittive anti COVID-16 su tutto il territorio nazionale, al 31 marzo 2020 sono state oggetto di modifica 176 procedure di affidamento che comprendono attività di progettazione, altri servizi tecnici, e affidamenti di progettazione insieme a lavori. Si tratta di un dato rappresentativo del 31,5% del totale delle 558 gare pubblicate negli stessi giorni.

Delle 176 procedure rettificate quelle che riguardano i servizi di architettura e ingegneria pura le procedure modificate sono state, sempre dal 9 al 31 marzo, 137 pari al 39,7% delle 345 gare pubblicate. Rispetto allo stesso periodo del mese precedente l’incremento è di quasi 15 volte, quasi 8 volte rispetto al mese di marzo 2019. La maggiore parte delle rettifiche (quasi il 93% del totale) riguarda 127 gare la cui scadenza dei termini è stata prorogata. Nel 29% delle rettifiche nel bando si fa esplicito richiamo ai provvedimenti emessi dal Governo per il contenimento della pandemia.

Per il Presidente dell’OICE Gabriele Scicolone i primi dati preoccupano molto: “Il calo di marzo pari al 38,8% in valore dà evidenza di una situazione di crisi che coinvolge pesantemente il settore dell’ingegneria e dell’architettura organizzata. In poche settimane i bandi di gara si sono ridotti considerevolmente e nel settore privato i committenti hanno sostanzialmente bloccato ordini e nuove commesse. Adesso occorre intervenire con forza e determinazione con proposte shock e di grande impatto. Abbiamo già chiesto una sorta di Piano Marshall per le opere pubbliche che dovrà essere accompagnato da interventi in grado di supportare la filiera della progettazione per arrivare rapidamente a cantieri da avviare alla ripresa; assicurare liquidità agli operatori economici; garantire che le opere pubbliche siano sempre di qualità e quindi affidate sul progetto esecutivo; eliminare o sospendere inutili balzelli vessatori a carico degli operatori economici; snellire i tempi e le modalità di svolgimento delle gare e di approvazione dei progetti, con adeguate garanzie di trasparenza e concorrenza e per tempi limitati al permanere dello stato emergenziale.”

Gare pubblicate dal giorno 9* marzo alla fine mese e lo stesso periodo di febbraio e marzo 2019

Gare per servizi di architettura e ingegneria

Gare di sola progettazione

Gare rettificate

n.

importo

n.

importo

n.

% su tutti i servizi di architettura e ingegneria

9-31 marzo 2019

364

98.096.669

187

70.646.850

16

4,4%

9-29 febbraio 2020

536

123.849.617

350

56.769.369

9

1,7%

9*-31 marzo 2020

345

83.507.617

179

28.251.118

137

39,7%

Confronti percentuali

 

 

 

 

 

 

marzo 2020/marzo 2019

-5,2%

-14,9%

-4,3%

-60,0%

756,3%

-

marzo 2020/febbraio 2020

-35,6%

-32,6%

-48,9%

-50,2%

1422,2%

-

* giorno di entrata in vigore delle misure restrittive anti COVI-19

OICE - Ufficio studi e osservatorio

Complessivamente, nel mese di marzo le gare di progettazione calano del 17,6% in numero e del 38,8% in valore su febbraio, anche se su marzo 2019 crescono del 31,5% in numero, calando però del 55,1% in valore.

Per la sola progettazione, nel primo trimestre 2020 il numero dei bandi è stato di 1.021 bandi per un valore di 161,2 milioni di euro: +49,7% in numero ma -11,7% in valore sul primo trimestre del 2019. Nel grafico si evidenzia per la prima volta una discesa nella linea di tendenza del valore.

Osservatorio OICE/Informatel

Nel mese di marzo anche il mercato di tutti i servizi di ingegneria e architettura mostra segni di ripiegamento, infatti le gare pubblicate sono state 591 con un valore di 111,3 milioni di euro. Rispetto a febbraio -11,9% nel numero e -38,6% nel valore delle gare, rispetto al mese di marzo 2019 all’incremento del 16,6% nel numero corrisponde un calo del 17,3% nel valore messo in gara. Nel primo trimestre 2020 i bandi pubblicati sono stati 1.737 per un valore di 445,5 milioni di euro, +41,5% in numero e +37,7% in valore rispetto ai primi tre mesi del 2019.

I bandi per appalti integrati rilevati nel mese di marzo sono stati 31, con valore complessivo dei lavori di 190,5 milioni di euro e con un importo dei servizi stimato in 4,9 milioni di euro. Rispetto al mese di marzo 2019, il numero è cresciuto del 106,7%. Dei 31 bandi 26 hanno riguardato i settori ordinari, per 3,6 milioni di euro di servizi, e 5 i settori speciali, per 1,3 milioni di euro.

Sempre troppo alti i ribassi medi con cui le gare vengono aggiudicate (si tratta di dati relativi a tutti i servizi di ingegneria e architettura e non soltanto alle progettazioni): a fine marzo il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le gare indette nel 2016 è al 42,8%; per le gare pubblicate nel 2017 il ribasso è il 40,9%, per quelle pubblicate nel 2018 il ribasso medio è al 40,2%. I dati sulle gare pubblicate nel 2018 dà un ribasso medio del 39,2%.

A cura di Osservatorio OICE/Informatel

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