Emergenza Covid-19: il Documento tecnico Inail per la gestione della fase 2 per parrucchieri ed estetisti

Da Inail e Iss il documento tecnico con le misure contenitive del contagio per lo svolgimento delle attività di parrucchiere ed estetista

di Redazione tecnica - 14/05/2020

Dopo le guide per il settore della balneazione e per quello della ristorazione, Inail in collaborazione con l’Istituto superiore di Sanità, pubblica il Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona: servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici.

Emergenza Covid-19, parrucchieri e centri estetici: il Documento tecnico Inail per la gestione della fase 2

Il documento messo a punto da Inail e Istituto superiore di Sanità fornisce al decisore politico gli elementi tecnici di valutazione sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2, al fine di garantire la salute e sicurezza sia dei lavoratori che degli utenti.

Il documento è stato approvato il 12 maggio 2020 dal Comitato tecnico scientifico, istituito presso la Protezione Civile, ed è suddiviso in due parti:

  • la prima è dedicata a un’analisi di contesto del settore dei servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici;
  • la seconda contiene le ipotesi di misure di sistema, organizzative, di prevenzione e protezione oltre a semplici regole per il contenimento del contagio.

Le regole per parrucchieri e centri estetici

Dal parrucchiere si potrà andare solo previa prenotazione e avendo cura di indicare il trattamento che si intende effettuare, per evitare di allungare i tempi di attesa. Le postazioni dovranno essere alternate, al fine di garantire una distanza di almeno due metri tra l’una e l’altra. I trattamenti estetici potranno essere effettuati in cabine chiuse. Vietati sauna, bagno turco e vasca idromassaggio. Gli ambienti dovranno essere sanificati ogni giorno.

Di seguito una sintesi delle indicazioni.

  • Le attività devono svolgersi esclusivamente su prenotazione durante la quale bisogna già indicare il tipo di trattamento richiesto in modo da ottimizzare i tempi di attesa
  • Devono essere previste aree per le fasi di attesa tecnica, come la messa in posa del colore e barriere separatorie in particolare per le aree di lavaggio
  • E’ necessario inoltre prevedere una distanza minima di almeno 2 metri utilizzando postazioni alternate e sanificare ogni giorno gli ambienti
  • L’uso delle mascherine è obbligatorio sia da parte del personale sia da parte del cliente a partire dall’ingresso nel locale
  • Nei centri estetici bisogna prevedere trattamenti alternativi a quelli che abitualmente prevedono l’uso del vapore, così come sono vietati sauna, bagno turco e vasca idromassaggio.
  • Durante i trattamenti estetici i pannelli delle cabine devono essere chiusi
  • Tutte le apparecchiature devono essere disinfettate con detergenti idroalcolici o a base di cloro
  • E’ fondamentale garantire la turnazione tra i lavoratori e la loro formazione sull’uso dei DPI
  • Per la cura della barba e del viso sono consigliate oltre alle mascherine chirurgiche anche le visiere o schermi facciali.
  • Per quanto riguarda i locali è consigliato tenere le porte aperte e ed eliminare gli impianti di ricircolo sia di riscaldamento che di raffrescamento.

In allegato il documento tecnico dell'Inail.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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