Affidamenti sopra i 40.000 euro: dall'ANAC il primo rapporto 2017

Timida ripresa per gli appalti sopra i 40.000 euro. Dopo un 2016 negativo, l'analisi comparata della domanda complessiva generata nel 2017 dagli appalti pubb...

13/09/2017

Timida ripresa per gli appalti sopra i 40.000 euro. Dopo un 2016 negativo, l'analisi comparata della domanda complessiva generata nel 2017 dagli appalti pubblici evidenzia uno spiraglio di luce con un +5,4% in numero e un 1,1% in valore mettendo a paragole il primo quadrimestre 2016 con quello 2017.

Ad evidenziarlo è il primo rapporto quadrimestrale 2017 pubblicato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) relativo alle procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a € 40.000, che rappresenta uno spaccato utile a valutare la bontà delle nuove regole sugli appalti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016) come modificato dal primo correttivo (D.Lgs. n. 56/2017).

L'ultimo Rapporto è relativo al quadrimestre gennaio-aprile 2017 ed è suddiviso in 4 sezioni:

  • una di analisi generale contenente le statistiche aggregate per le tre tipologie di contratti pubblici (lavori, servizi, forniture);
  • tre sezioni di dettaglio, in cui viene effettuata un’analisi comparata con il quadrimestre dell’anno precedente, relative alle diverse tipologie di contratto.

Entrando nel dettaglio, la pubblicazione fornisce le seguenti tabelle:

  • Tabella 1A - Distribuzione delle procedure di affidamento di importo uguale o superiore a € 40.000 suddivise per tipologia di settore e di contratto
  • Tabella 1B - Distribuzione delle procedure di affidamento di importo uguale o superiore a € 40.000 suddivise per Osservatorio Regionale di competenza dell’Amministrazione
  • Tabella 1C - Distribuzione delle procedure di affidamento di importo uguale o superiore a € 40.000 suddivise per tipologia di stazione appaltante
  • Tabella 2A - Analisi comparata della domanda complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di settore, nei periodi settembre - dicembre 2015 /settembre – dicembre 2016
  • Tabella 2B - Analisi comparata della domanda complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di contratto, settori ordinari, nei periodi settembre - dicembre 2015 /settembre – dicembre 2016
  • Tabella 2C - Analisi comparata della domanda complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di contratto, settori speciali, nei periodi settembre - dicembre 2015 /settembre – dicembre 2016
  • Tabella 3 - Analisi comparata della domanda complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di settore e per fasce di importo nei periodi settembre - dicembre 2015 /settembre – dicembre 2016
  • Tabella 4 - Analisi comparata della domanda complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia settore e di scelta del contraente nei periodi settembre - dicembre 2015 /settembre – dicembre 2016

Di seguito i "numeri" evidenziati dall'ANAC per tutto il 2016 e per il 2017 nel settore ordinario, suddivisi nei 4 quadrimestri e per fasce di importo.

Per la fascia di importo compresa tra 40.000 e 150.000 euro

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -17,8% in numero
  • -16,3% in valore

Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -20% in numero (peggioramento del 2,2% rispetto al precedente confronto)
  • -18,9% in valore (peggioramento del 2,6% rispetto al precedente confronto)

Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -9,1% in numero
  • -8% in valore

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2017 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2016:

  • +4,8% in numero
  • +5,5% in valore

Per la fascia di importo compresa tra 150.000 e 1.000.000 euro

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -12,8% in numero
  • -11,8% in valore

Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -22,8% in numero (peggioramento del 10% rispetto al precedente confronto)
  • -24,1% in valore (peggioramento del 12,3% rispetto al precedente confronto)

Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -12,4% in numero
  • -10,2% in valore

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2017 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2016:

  • +8,2% in numero
  • +11 % in valore

Per la fascia di importo compresa tra 1.000.000 e 5.000.000 euro

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -8,5% in numero
  • -7,3% in valore

Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -26,7% in numero (peggioramento del 18,2% rispetto al precedente confronto)
  • -25,6% in valore (peggioramento del 18,3% rispetto al precedente confronto)

Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • +4,8% in numero
  • +7,1% in valore

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2017 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2016:

  • +7,8% in numero
  • +7,4% in valore

Per la fascia di importo compresa tra 5.000.000 e 25.000.000 euro

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -9,6% in numero
  • -10,3% in valore

Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -18,5% in numero (peggioramento del 8,9% rispetto al precedente confronto)
  • -16,4% in valore (peggioramento del 6,1% rispetto al precedente confronto)

Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • +43,3% in numero
  • +49,2% in valore

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2017 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2016:

  • +19,2% in numero
  • +22,2% in valore

Per la fascia di importo maggiore di 25.000.000 euro

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -8,2% in numero
  • +8,8% in valore

Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -11,7% in numero (peggioramento del 3,5% rispetto al precedente confronto)
  • +10,6% in valore (miglioramento dell'1,8% rispetto al precedente confronto)

Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • 46,6% in numero
  • +18,2% in valore

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2017 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2016:

  • +28 % in numero
  • -6,6% in valore

Conclusioni

In definitiva, è possibile notare come per gli appalti fino ai 5 milioni di euro si può registrare una ripresa, ancora troppo timida rispetto ai valori negativi precedenti, ma comunque positiva. Diversa è, invece, la situazione degli appalti superiori ai 5 milioni di euro che, facilitati soprattutto dal maggior utilizzo dell'Accordo quadro (utilizzato soprattutto dalle grandi Stazioni Appaltanti), ha registrato incrementi notevoli.

In allegato i 4 rapporti (3 del 2016 e 1 del 2017).

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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